Uno smartphone dimenticato in carica può esplodere?

Oggi come oggi è una rarità ma ancora capita che qualcuno esca di casa dimenticandosi di prendere il proprio telefono. E’ più facile infatti che vengano dimenticati documenti e portafogli. Ma lo smartphone è un compagno inseparabile della vita frenetica, il modo ideale per restare sempre connessi e raggiungibili.

Capita, anche se raramente, di dimenticarsi il proprio telefono in carica in casa o partire per un week end lasciandolo in casa attaccato al caricabatterie, magari vicino al letto come fanno molti teenager. Ma non tutti sono a conoscenza dei rischi che si corrono lasciando il telefono in carica per molte, troppe, ore.

Telefono in carica può davvero esplodere?

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Un telefono in carica (foto Stock Adobe)

La batteria dello smartphone regala, senza ombra di dubbio, gioia e dolori. Si tratta di uno degli elementi principali da tenere sotto controllo. Non a caso le più grandi case produttrici, anno dopo anno, hanno sempre tentato di produrre le miglior batterie possibile: sia per durata, sia per velocità di ricarica. Ma soprattutto per stabilità.

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Una ricerca che si è sviluppata soprattutto dopo l’esplosione, nel 2016, di Samsung Note 7s: uno dei primi smartphone a montare le batterie al litio. Si tratta di un alcalino instabile che tende ad ossidarsi con l’aria e l’acqua. E proprio per questo nei telefoni moderni la batteria è sigillata.

Samsung cercò di capire cosa provocò quell’esplosione e gli scienziati del colosso coreano osservato la reazione a catena che avrebbe potuto provocato l’esplosione del telefono con gli ioni di litio. Secondo loro la causa sarebbero stati i dendriti, ovvero strutture cristalline che si creano quando la carica elettrica in eccesso passa attraverso la batteria a ioni di litio. Questi cristalli a forma esagonale, una volta nella batteria, possono crescere all’interno della batteria causando un cortocircuito o addirittura l’esplosione.

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Non a caso il litio è un materiale molto pericoloso perché si surriscalda molto facilmente. A prescindere che stiamo usando il telefono o se lo abbiamo lasciato in carica, accumulando calore tra tutte le parti interne del telefono. Un calore eccessivo porterà poi la batteria a gonfiarsi fino a rompersi. E proprio a questo punto che potrebbe avvenire la tanto pericolosa esplosione.

Proprio per questo motivo se toccando il retro del telefono dovessimo sentire un forte calore, sarà importantissimo spegnerlo il prima possibile per farlo raffreddare. E’ altresì importante evitare di lasciarlo in carica sul letto o vicino a oggetti che si possono infiammare.

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