Dalle Hawaii una scoperta molto curiosa, un uomo trova delle piccole uova bianche nel proprio giardino, assiste alla schiusura e…
Alle Hawaii i paesaggi sono mozzafiato, il clima è gradevole e la natura è popolata da creature bellissime, alcune delle quali davvero curiose. Una mattina, un uomo residente sull’isola di O’ahu, non lontano dalla Capitale Honolulu, mentre pulisce il giardino di casa, si imbatte nel ritrovamento di alcune piccole uova bianche, nascoste tra l’erba, accanto a delle pietre.
L’uomo conta le uova, sono 11 in totale, tutte piccolissime, ognuna delle stesse dimensioni di una nocciolina. Inizialmente, pensa si possa trattare di uova di un parassita che infesta le piante del suo giardino, però sono troppo grandi e troppo particolari. Non ha mai visto simili uova, e non sa come trattarle. Decide così di lasciarle al loro posto.
Deciso a non disturbare il corso della natura, l’uomo prosegue a lavorare al proprio giardino, ripulendolo dalle erbacce e potando le piante. In qualche modo, è consapevole che quelle uova siano un dono prezioso, appartenenti a chissà quale animale della zona. E così, le lascia al loro posto, monitorandole di continuo per assistere al miracolo della schiusura.
Dopo qualche giorno, arriva il momento tanto atteso, l’uomo è curioso di scoprire di quale animale si tratti. Pensa possa trattarsi un volatile, ma non è così. La schiusura delle uova è lenta, tutta ripresa dall’uomo, incuriosito. A un certo punto, ecco che il primo uovo si rompe, e dal guscio sporge il musetto di uno strano animale. L’uomo lo aiuta a liberarsi del guscio, estraendo la piccola creatura. A quale specie appartiene?
Tra le mani, l’uomo si ritrova un piccolo rettile, esattamente un geco, tenero, minuscolo, grande quanto la falange del suo dito. Nel frattempo, anche le altre uova si stanno aprendo. Per non interrompere il miracolo della nascita, l’uomo rimette il piccolino al suo posto, con i fratelli. Come accennato, il geco è un animale davvero prezioso per l’ambiente, dato che si nutre di insetti parassiti.
È dotato di una formidabile vista, ed è considerato un insetticida biologico. È un animale notturno, che va in letargo durante il periodo autunnale, per poi tornare quando le temperature si alzano, diventando miti. Tuttavia, di gechi ne esistono circa 800 specie, sparse in tutto il pianeta, ognuna delle quali presenta caratteristiche peculiari. Tutte, comunque, sono territoriali, quindi difendono il proprio territorio, nel quale si accoppiano un paio di volte all’anno.
Le femmine depongono poche uova, in media tre o quattro, ma possono anche moltiplicarle, come nel caso della storia appena raccontata. In certi casi, si generano anche per partenogenesi, ossia la femmina è in grado di riprodursi anche senza l’ausilio del maschio. Le uova sono piccolissime, bianche e mollicce, ma poi si induriscono.
Sono deposte in luoghi protetti, tra le foglie, l’erba alta e le rocce, ma anche nelle fessure delle pareti o sotto le tegole. Queste si schiudono nel giro di quattro mesi. I gechi, appena nati, hanno dimensioni piccolissime. Al geco, da sempre, è associato un particolare simbolismo, perché si dice che porti fortuna. Di ritrovamenti di uova, nei giardini, ce ne sino tanti. Tempo fa, ad esempio, avevamo raccontato di un contadino che si era imbattuto in alcune uova nere.
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