Le uova sono un alimento molto utilizzato in cucina. Vengono consumate sia cotte, come base per delle pietanze, oppure crude, in pasticceria o anche nella cucina. Ma soprattutto per le uova crude bisogna prestare molta attenzione al cunsumo. Il cibo deve essere molto fresco. Le uova, in quanto cibo di origine animale, ha un’alta probabilità di contaminazione batterica, che può portare anche allo sviluppo della salmonellosi, malattia derivante dal contatto con le feci dell’animale. I microbatteri della salmonella sono presenti principalmente sul guscio d’uovo, quindi si deve fare attenzione a non far migrare l’esterno nell’interno, specie se si intende consumare il prodotto crudo.
Quindi evitare di sciacquare le uova. Il guscio contiene una pellicola protettiva che viene rimossa nei lavaggi invasivi. Al massimo, se l’uovo è sporco, si può pulire con un panno umido. Anche il contenuto dell’uovo, seppur con il guscio intatto e pulito, può subire delle alterazioni con la conseguente formazione di microrganismi dannosi alla salute.
Un’accortezza fondamentale da tenere in considerazione è di non acquistare uova refrigerate. Generalmente nei supermercati si trovano nei reparti sugli scaffali. Le temperature del supermercato generalemente sono calibrate per conservare alcuni cibi fuori dal frigorifero. Se si trovano uova refrigerate, con il trasporto esterno si rischia uno sbalzo termico, molto pericoloso per la formazione batterica. Di conseguenza non comprare uova dal frigorifero del supermercato. Il rischio è che i batteri presenti sul guscio entrino all’interno del prodotto contaminando il cibo.
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Al contrario, dopo che si è acquistato il prodotto, riporlo immediatamente in frigorifero, specialmente in estate. E’ preferibile inserirlo nella parte alta del frigo, dove la temperatura è più bassa. Prima di cucinarlo o di consumarlo, non tenerlo vicino a fonti di calore, per evitare lo sbalzo termico di cui sopra.
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Se si decide di consumare le uova crude, stare attenti alle date riportate sulla confezione. Infatti in etichetta, oltre alla data di scedenza, è indicata la data di deposizione. E’ preferibile non superare il nono giorno dalla deposizione per le uova crude. Per le ricette cotte si può arrivare fino alla data di scadenza. Più ci si avvicina, più è importante che nella cottura non rimangano liquidi interni.
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