A seguito di una serie di uragani riaffiora a riva una misteriosa struttura protagonista di una storia pazzesca. Scopriamone maggiori dettagli: il retroscena è davvero incredibile, tanto che fa il giro del mondo.
Se sei appassionato del mondo del mare, di tutto quello che riguarda i film sui tesori e delle storie a tema pirati, questo retroscena è quello che fa per te.
Al centro della sua narrazione c’è una struttura misteriosa riemersa dopo decenni sulle rive della Florida: una serie di uragani hanno riportato a galla questo reperto particolare, che è diventato subito oggetto di studio. Quello che è stato scoperto è incredibile. Tieniti pronto perché questa storia è molto suggestiva: vediamo nel dettaglio cos’è accaduto.
Una struttura misteriosa è venuta alla galla a seguito dell’erosione dettata da una serie di uragani. Tutto è accaduto in Florida, dove sulle rive del mare è emersa questa particolarità unica: si tratta di un’enigmatica creazione in legno dalla lunghezza immensa. Grande 24 metri, la misteriosa struttura ha catalizzato l’attenzione a livello globale (scopri qui un’altra storia incredibile).
La struttura pazzesca protagonista di questa storia ha fatto parlare un po’ ovunque. D’altronde non capita tutti i giorni di vedere una cosa simile: dalle dimensioni mastodontiche è riemersa dalle acque della Florida come se nulla fosse.
Nel vederla i residenti della zona e i turisti sono rimasti letteralmente senza fiato. Così sono partiti i lavori per recuperarla e scoprirne di più: alla vista subito in molti nota come sembri un relitto di una nave antica. Ed è proprio così: la nave in questione sarebbe risalente all’Ottocento (qui ti abbiamo raccontato un altro retroscena pazzesco su una nave fantasma).
La struttura misteriosa ritrovata in Florida ha fatto scattare i lavori per recuperarla e per studiarla affondo. A prendersene carico è stato un gruppo di archeologi che l’hanno esaminata con grande attenzione. Purtroppo a minarne lo studio è stata l’alta marea: il livello dell’acqua nella zona si è alzato, rendendo impossibile recitare l’area.
Nonostante queste criticità, si è arrivati a un verdetto condiviso, anche se non definitivo al 100%: il reperto sarebbe appartenente a una nave mercantile antichissima. La ricerca non si ferma e appena sarà possibile si tornerà a esaminare il relitto per vederci più chiaro. Inoltre si starebbe prendendo in esame i registri delle navi del passato per cercare una corrispondenza con la struttura trovata. Il reperto resterà per ora nel punto in cui è emerso: l’obiettivo è preservarlo quanto più possibile.
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