Degli esserini urlavano per essere salvati, dopo avere spaccato tutto per raggiungerli la sorpresa è stata enorme. Di chi si trattava e quanti erano.
Urlavano per essere salvati, e si trattava chiaramente di alcuni animaletti, della cui presenza si era accorto un gruppo di persone. Quest’ultime erano in visita al Centro Culturale di Araras, una località del Brasile. Durante il percorso stabilito che era stato appositamente concepito per loro però questi individui avevano notato dei versi strani. Molto simili in realtà più a delle urla soffocate. Per un qualcosa che ha lasciato queste persone molto perplesse ed immediatamente preoccupate. Bisognava fare subito qualcosa.
Per prima cosa occorreva individuare il punto esatto di provenienza di quei versi che erano in tutto e per tutto di aiuto. Dopo qualche istante è stato possibile intuire che la direzione da seguire portava sotto al pavimento. Il gruppo ha dunque pensato bene di sollecitare l’intervento della Società per i servizi pubblici locali, che non ci ha pensato su due volte nell’inviare una squadra di operai. Non c’erano vincoli di alcun tipo, gli animaletti che si stavano facendo sentire in maniera così vigorosa ed al tempo stesso disperata andavano recuperati. E loro urlavano per essere salvati.
I lavoratori avevano individuato il punto giusto in cui spaccare la pavimentazione per aprire un foro. Sulla loro strada avevano trovato anche un tubo che era stato necessario rompere. Nel frattempo gli animaletti intrappolati urlavano per essere salvati, in maniera sempre più forte. Alla fine gli operai soccorritori avevano capito che gli esserini che richiedevano a gran voce aiuto erano dei micetti minuscoli, partoriti appena da qualche giorno. Erano ancora ciechi, come succede ai piccoli appena nati di questa specie animale.
Sul momento ne era stato recuperato uno, poi un soccorritore aveva messo la mano nel tubo, senza curarsi di eventuali conseguenze. Ed aveva scoperto che ce n’era un altro, molto più silenzioso. Ma non era finita lì. C’erano altri animaletti da trarre in salvo, e dopo essere entrati nella voragine, gli operai avevano iniziato a dare dei colpi al tubo nello scopo di ricevere delle risposte dall’interno. In questo modo è stato possibile recuperare ben nove gattini neonati in totale. I quali poi sono stati subito condotti dal più vicino veterinario.
E non è stato difficile capire come abbiano fatto quegli ignari esserini a finire lì. La mamma li aveva partoriti in cima all’edificio, ma i micetti erano scivolati attraverso una grondaia, finendo nel seminterrato. E riuscendo per fortuna a restare indenni. La pagina social ufficiale del Centro Culturale di Araras aveva parlato di questo salvataggio, e la cosa era riuscita a dare origine ad una vera e propria gara di solidarietà con centinaia di persone.
In tantissimi infatti si sono presentati per lasciare dei medicinali appositamente concepiti per i gattini, del cibo, delle copertine, delle ceste, dei giocattoli e tanto altro ancora. Gli animaletti verranno al più presto predisposti per essere messi in adozione, appena cresceranno fino al punto giusto.
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