Brutta e rara infezione causata da funghi diffusa tra gli operai di una fabbrica di carta in America: vediamo insieme le origini del focolaio e le conseguenze della malattia.
Le infezioni fungine sono quelle causate da organismi detti funghi o miceti che costituiscono in realtà un regno autonomo, tra gli esseri viventi, rispetto a quelli delle piante e degli animali. I funghi infatti non appartengono né al regno animale né a quello vegetale e si trovano pressoché ovunque. Sono riscontrabili all’aperto, sui terreni, sulle piante, all’interno di ambienti in determinate condizioni, sotto forma di muffa sulle superfici e possono aggredire la pelle umana ed essere inalati.
La maggior parte di essi non presenta alcun problema per l’uomo ma alcune specie sono pericolose e in grado di provocare una vera e propria infezione e malattie. Le infezioni fungine si determinano per contatto proprio attraverso l’ambiente circostante. Normalmente la pelle che viene aggredita dall’infezione presenta una compromissione e non è integra, permettendo così alle spore fungine di penetrare e attecchire. La sua diffusione è facilitata quando il sistema immunitario dell’ospite non è in grado di ostacolarla e nel caso di inalazione aumenta il pericolo per l’uomo.
Siamo in Michigan, Usa, e a Escabana è stato rilevato un focolaio di una rara malattia di origine fungina. L’infezione si è propagata all’interno di una fabbrica, una cartiera e i primi casi hanno mostrato i sintomi di una polmonite atipica. Le autorità sanitarie hanno dunque effettuato le analisi del caso che hanno dato esito positivo rispetto alla blastomicosi, una malattia polmonare causata da un fungo chiamato Blastomyces dermatitidis.
Le persone che sono risultate essere immunodepresse e quindi non in grado di respingere l’infezione hanno manifestato sintomi sempre più gravi e preoccupanti. Tosse con espettorazione ematica, febbre, dolori al torace e difficoltà respiratorie. Purtroppo l’area geografica interessata non è nuova a questo tipo di infezioni da blastomicosi, e le persone sono state tutte prontamente assistite e trattate con i corretti farmaci antifungini, per un lungo periodo.
Le spore fungine entrano negli organismi degli ospiti attraverso inalazione, ma non è stata stabilita la causa del contagio del paziente zero e dell’epidemia conseguente. Spesso si evidenziano funghi di questo tipo nei terreni particolarmente umidi con presenza di materia in decomposizione organica come foglie o legno. Il periodo storico in cui si vive oggi, con i cambiamenti climatici e l‘aumento vertiginoso delle temperature, potrebbe aver creato l‘ambiente ideale per la proliferazione di questi funghi in modo più diffuso di un tempo, rendendo la specie più resiliente ai farmaci, aumentando il rischio di infezioni da quelli ormai diventati dei “superfunghi”.
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