Anche tu usi l’aceto per disinfettare? Scopri se lo stai facendo nel modo giusto

Sapevate che l’aceto è un disinfettante naturale che può rivelarsi molto utile? Tutto quello che c’è da sapere su quest’ingrediente utile a diversi scopi.

Uno dei prodotti che viene maggiormente utilizzati come disinfettante è sicuramente l’aceto. Comunemente è conosciuto per condire piatti come insalata, pesce e altro, ma in realtà può rivelarsi utile anche ad altri scopi. Risulta essere molto efficace anche come disinfettante.Una virtù che è stata confermata anche da alcuni studi che l’hanno definito capace di distruggere anche Micobatteri, tra cui quello responsabile della tubercolosi.

Del resto l’azione disinfettante dell’aceto era conosciuta fin dagli antichi romani che usavano portare l’aceto anche nelle lunghe campagne di conquiste dei territori lontani e lo utilizzavano come disinfettante per le ferite. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire più nel dettaglio cosa dice la scienza sull’efficacia dell’aceto e in cosa si differenzia con la candeggina, fino ad ora molto utilizzata per disinfettare.

Aceto usato come disinfettante anche in antichità

Come anticipato prima, l’aceto veniva utilizzato moltissimo anche in antichità. Veniva utilizzato durante le carestie e durante le epidemie più difficili da gestire come, per esempio, la peste oppure il colera. Tutt’oggi l’azione disinfettante dell’aceto è molto importante, soprattutto nei paesi poveri come quelli africani (è un disinfettante che costa molto poco).

Proprio per queste sue importanti proprietà disinfettanti, l’aceto spesso viene utilizzato anche come sostituto dei detergenti del pavimento oppure di disinfettanti per i ripiani della cucina perché spesso questi ultimi contengono delle proprietà chimiche che possono dare forti reazioni allergiche alla pelle.

I risultati di alcuni studi sorprendono

Nel corso del tempo è andato a sostituire l’azione della candeggina che è corrosiva e tossica. L’aceto, invece, essendo un prodotto del tutto naturale, non ha queste controindicazioni. Inoltre diversi studi hanno dimostrato che anche i batteri più resistenti, se esposti per circa 30 minuti ad una soluzione al 6% di acido acetico, non riescono a sopravvivere.

Una scoperta molto importante soprattutto per quanto riguarda la medicina. L’acido acetico, quindi, è valido come sterilizzante per le attrezzature di sale operatorie, visto che riesce ad abbattere notevolmente anche i costi nei paesi più poveri. Insomma, ragionando più in piccolo, l’aceto rappresenta un validissimo alleato per la pulizia domestica. Oltre ad essere economico, infatti, consente di disinfettare le superfici in modo del tutto naturale.