Per le vacanze di Pasqua potremo assistere a una riduzione delle emissioni, determinata dai viaggi in treno, a cui gli Italiani hanno deciso di ricorrere. Le Ferrovie dello Stato hanno calcolato che saranno 2 milioni e mezzo i nostri connazionali che decideranno di prendere il treno proprio in occasione delle vacanze pasquali. Le mete più gettonate saranno le città d’arte, il sud Italia e le località di mare. Usare il treno invece dell’automobile si rivela una strategia essenziale per prestare attenzione al problema della sostenibilità ambientale. Infatti in questo modo si può contribuire alla lotta all’inquinamento, attraverso una riduzione delle emissioni di anidride carbonica.
Una forma di mobilità sostenibile, che va sicuramente apprezzata. Lo tengano presenti coloro che si chiedono se è meglio viaggiare in aereo, in treno o in automobile per evitare le emissioni di gas serra. D’altronde è bene ricordare che gli esperti affermano, in termini di sviluppo sostenibile, che il treno inquina meno dell’automobile.
Forse si tratta di una consapevolezza ambientale o forse si tratta di un semplice comportamento dettato dalla comodità, sta di fatto che in ogni caso il ricorso al treno si caratterizza come un comportamento ecosostenibile.
Anche nel caso delle vacanze estive è stato constatato che si è avuta una riduzione delle emissioni di anidride carbonica con il controesodo in treno. Adesso per Pasqua ripete uno schema già consolidato e che garantisce di pensare in maniera diretta alla salvaguardia dell’ambiente. Tutto ciò che compiamo ha un impatto ambientale più o meno forte: sta a noi decidere da che parte stiamo.