Quando si è fuori casa si deve comunque pensare al proprio giardino ed alla salute delle piante. Ecco come prepararsi in vista dell’estate
Le vacanze sono un momento davvero auspicato da tutti i lavoratori. Tuttavia in diversi casi comportano problemi non da poco. Specialmente se si hanno animali domestici o giardino con molte piante. C’è chi si rivolge a dei professionisti che fanno le veci dei proprietari, innaffiando a pagamento il giardino o dando da mangiare agli animali domestici. Ed invece chi cerca soluzioni indipendenti. L’estate è il momento in cui le piante esposte al sole hanno maggior necessità di irrigazione, data l’arsura e le temperature elevate.
Tuttavia ogni singola pianta ha necessità specifiche. Che devono essere rispettate. Altrimenti si può rischiare di lasciar seccare la pianta in assenza di irrigazione, o di assistere impotenti alla degradazione delle radici causa marciume causato dall’eccessivo ristagno di acqua. Ed il giusto equilibrio dipende da molti fattori, quali ad esempio l’esposizione alla luce del sole ed anche la ventilazione e temperatura media.
Se non si vuole prendere un professionista che lo faccia per noi, ci si può preparare autonomamente per garantire alle piante del proprio giardino o balcone un’irrigazione ideale anche quando non siamo in casa per diversi giorni. Ad esempio il metodo casalingo classico è di inserire una bottiglia di plastica capovolta con fori sul tappo applicati con un ago, di modo che l’acqua scenda nella piante in modo lento e costante. Oppure direttamente con la bottiglia si può creare un diffusore di irrigazione. Basta fare dei fori sparsi ed attaccare la bottiglia di plastica ad un tubo dell’acqua programmato per l’irrigazione a diversi orari.
Questi sono dei metodi artigianali. Se si vuole spendere un po’ di più si possono acquistare dei marchingegni per l’irrigazione delle piante a tempo, che sostituiscono in tutto e per tutto l’essere umano. I metodi artigianali in ogni caso funzionano sempre, e sono efficaci specialmente se si ha un balcone. Per un vasto giardino forse è meglio ricorrere a specialisti oppure a marchingegni tecnologici. Con la speranza di ritrovare il giardino florido e sano al proprio ritorno dalle vacanze estive.
Dei nuovi legami tra la "carne finta" e gli stati di depressione sono emersi a…
Quante volte abbiamo mangiato i datteri a Natale? Dopo un pranzo abbondante, spesso accompagnano dolci,…
Indossi il cappello con il pon pon? In pochi sanno che potrebbe essere legato a…