Secondo una recente analisi relativa al settore turismo, quest’estate saranno in aumento, come ormai da alcuni anni, i vacanzieri che si recheranno in montagna.
Le vacanze estive sono già iniziate per molti, mentre per altri arriveranno a breve. Per godere di qualche giorno di relax, la metà preferita dagli italiani e dai tanti turisti che scelgono il nostro Paese per le ferie rimane il mare.
Un trend che, però, sembra stia mutando con il passare degli anni: sempre più vacanzieri optano per le località di montagna e sarà così anche per l’estate 2023. A spiegarlo Massimo Feruzzi, amministratore unico di Jfc, agenzia che si occupa di indagini e consulenza nel settore del turismo.
Milioni di italiani sono pronti a partire per una vacanza estiva. Tra questi, circa il 15,2% ha scelto di recarsi in zone di montagna, sulle Alpi o gli Appennini, piuttosto che in località di mare che, comunque, restano quelle più in voga.
Ad analizzare il dato è Massimo Feruzzi, amministratore unico di Jfc, che ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dell’Ansa. Secondo l’esperto, che cura da tempo Skipass panorama turismo – Osservatorio Italiano del Turismo Montano, difatti, sarebbero in costante aumento le persone che scelgono di recarsi in montagna durante il periodo estivo. Tenendo conto dei dati dello scorso anno, l’aumento percentuale ha già fatto segnare un +2,7%.
Nello specifico, la maggiore concentrazione si registrerà durante il mese di agosto e buona parte di settembre, visto anche il prolungamento della stagione estiva. Se, dunque, si era previsto un calo di questa tendenza a preferire la montagna al mare dopo la pandemia, non è stato così. Ma il trend in positivo non riguarda solo gli italiani, ma anche i turisti che provengono dall’estero ed optano per il nostro Paese per trascorrere le vacanze estive.
Massimo Feruzzi ha anche analizzato quali saranno le località di montagna che saranno più frequentate la stagione estiva 2023. Nel dettaglio, si avrà una maggiore affluenza nelle zone dell’area alpina del nord-ovest, come Valle d’Aosta, Piemonte e Lombardia, ed in quelle nord-orientali, come Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Qui si prevede un incremento significativo di turisti provenienti dall’estero. Per quanto riguarda gli Appennini, dato il meteo instabile, si prevedono prenotazioni dell’ultimo momento maggiormente di clienti italiani della zona.
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