È possibile, per chi ha intenzione di fare una vacanza attenta all’ambiente, scegliere una meta nel nostro Paese: una lista di quelle più green.
Chi ama viaggiare ha sempre più voglia di fare vacanze più attente all’ambiente, questo quanto emerso varie recenti ricerche sui viaggi sostenibili. Sono sempre di più quelli che hanno deciso di fare un cambio di rotta “green”. In tal senso, è possibile anche scegliere mete in Italia, l’unica accortezza? Quella di considerare gli eventuali impatti che si avranno sull’ambiente scegliendo tra le varie destinazioni.
In questo contesto, non si possono non considerare i mezzi di trasporto e la distanza da percorrere per raggiungere la meta scelta, ma teniamo anche conto, ad esempio di quelli che sono i servizi offerti, pensiamo alla raccolta differenziata, sapere se all’interno di una struttura ricettiva si fa uso di plastica e, infine, è possibile avere contezza circa le auto o i motorini messi a disposizione.
Prima di procedere con la prenotazione, è possibile chiedere informazioni alla struttura informandosi se nelle vicinanze sono presenti i servizi essenziali, come ad esempio: supermercati, farmacie e posta. Così facendo, si potranno limitare al massimo gli spostamenti superflui e si potrà scegliere di utilizzare la bicicletta.
Dopo aver fornito qualche dritta, scopriamo quali sono le regioni che si sono mosse verso una visione più green sul nostro territorio.
Non è detto che per una vacanza green si debba obbligatoriamente valutare una meta all’estero. Sono numerose le località in Italia che ci consentono di trascorrere un favoloso soggiorno senza trascurare l’ambiente.
Una delle regioni che può garantire tutto questo è il Trentino-Alto Adige. Qui l’offerta in termini di sostenibilità è ampia, difatti, il GSTC (Global Sustainable Tourism Council) ha assegnato un riconoscimento sostenibilità a ben sette località. Prime fra tutte la Val d’Ega, Bressanone, San Viglio-San Martino.
Il Trentino, che offre paesaggi incredibili e luoghi incontaminati, basti pensare ai luoghi di montagna sulle Dolomiti, da anni, difatti, si impegna per promuovere il turismo sostenibile con la riduzione di mezzi di trasporto inquinanti ed altre varie iniziative.
Lo stesso impegno è stato messo in campo anche dall’Emilia Romagna. Basti pensare che due anni fa, Lonely Planet ha assegnato alle vie di Dante, un percorso culturale di varie tappe da Ravenna a Firenze che possono essere raggiunte bici, a piedi o in treno, il riconoscimento Best in Travel per la sostenibilità.
In Emilia è possibile anche percorrere in bici uno dei tanti parchi dell’Appennino concedendosi qualche momento di relax a contatto con la natura.
Anche la Toscana è sempre più impegnata nella promozione del turismo sostenibile. Alcune località hanno addirittura vietato l’uso di plastica monouso sulle spiagge, come ad esempio le buste o forchette e stoviglie varie che non sono biodegradabili. Impossibile non citare Siena che quest’anno è stata insignita dal GSTC come destinazione sostenibile.
Tra le destinazioni per un viaggio sostenibile inseriamo anche la Sardegna e la Sicilia che offrono la possibilità di visitare luoghi incontaminati, spiagge mozzafiato, ma anche di gustare del buon cibo.
In Sardegna, da anni ormai valutata come la regione con il mare più bello del nostro Paese, oltre alle spiagge si possono fare escursioni in bici nell’entroterra, nei parchi, come quello della Giara Tuili, e visite nei musei spostandosi con mezzi di trasporto non inquinanti.
Lo stesso vale per la Sicilia, dove si possono visitare località come la Valle dei Templi o la Riserva dello Zingaro, ma anche alcuni dei giardini più belli d’Italia, rimanendo attenti all’ambiente e godendo di paesaggi meravigliosi.
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