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Giardinaggio

Vasi a riserva d’acqua: cosa sono e perchè dovresti averli

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Avete mai sentito parlare dei vasi a riserva d’acqua? Possono essere un valido aiuto per avere innaffiature costanti senza il rischio di mettere a rischio la salute delle vostre piante.

vasi riserva acqua
Piante su tavolo-Adobe stock-Ecoo.it

Chi ha il pollice verde, oppure si sta approcciando per la prima volta alla cura delle piante, sa benissimo quanto è importante la giusta irrigazione. Molto spesso, però, anche se si tratta di un’azione ncessaria, viene ritardata, causando non pochi danni. per fortuna questo problema può essere ovviato in modo molto semplice. In commercio esistono dei vasi particolari che possono fare al caso vostro.

Questi vasi vengono chiamati comunemente vasi a riserva d’acqua. Proprio come dice la parola stessa, sono una vera e propria riserva d’acqua per la vostra pianta, in modo tale che non abbia mai mancanza di irrigazione (scopri un metodo per innaffiare piante anche in vacanza). Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire più nel dettaglio qual è il meccanismo di questi vasi che possono essere la giusta soluzioni per chi è spesso via.

Come funziona il vaso a riserva d’acqua e perchè risulta molto utile

Il meccanismo è molto semplice. La pianta viene posta all’interno del vaso ed è separata da una grata dal serbatoio che, di solito, si riempie di acqua. La parte inferiore del vaso, quindi al di sotto del serbatoio, non presenta dei fori per far uscire l’acqua Proprio per questo motivo, quando il terreno non è umido, preleverà l’acqua affinché le radici possano nutrirsi nel miglior modo possibile.

Pianta per abbellire casa-Adobe stock-Ecoo.it

Attraverso questo meccanismo molto semplice irrigare una pianta non richiederà più tempo. Si potrà regolare in base alla stagione di riferimento (una volta ogni due settimane oppure addirittura una volta al mese). Un meccanismo molto utile per piante come la petunia, che amano i raggi diretti del sole non proprio nelle ore più calde della giornata e che necessitano di un terreno piuttosto umido.

In quali casi bisogna fare attenzione: il vaso non va tenuto fuori in queste condizioni

Pianta in vaso-Adobe stock-Ecoo.it

L’unica attenzione che dovete avere è quella, soprattutto in inverno, di non lasciare fuori il vostro vaso. Questo perché le basse temperature possono far congelare l’acqua presente nel serbatoio, spaccando il vaso. Per tutte le altre stagioni, invece, questo vaso è davvero utile e, una volta che la vostra pianta crescerà il suo apparato radicale, potrà prelevare direttamente dal serbatoio l’acqua necessaria.

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