Un devastante incendio ha distrutto la pineta di Marina di Pulsano, in provincia di Taranto: una donna è rimasta gravemente ustionata, oltre 60 persone sfollate.
Momenti di terrore quelli che si sono vissuti nel pomeriggio di ieri a Marina di Pulsano, in provincia di Taranto, dove un devastante incendio ha distrutto centinaia di alberi e danneggiato pesantemente abitazioni e negozi.
Una donna di 82 anni è rimasta gravemente ustionata ed è stata trasportata in ospedale, dove ora si trova ricoverata nel reparto di rianimazione. Le fiamme hanno ucciso anche diversi animali di compagnia e circa 60 persone hanno dovuto lasciare le proprie case lambite dal rogo. La situazione in mattinata è tornata lentamente alla normalità con i vigili impegnati nello spegnimento di alcuni focolai e nelle operazioni di bonifica.
Marina di Pulsano, incendio distrugge la pineta: in rianimazione un’anziana, oltre 60 sfollati
È andata distrutta dalle fiamme la pineta di Marina di Pulsano, località balneare in provincia di Taranto. Ieri pomeriggio, martedì 30 luglio, un vastissimo incendio ha interessato la zona nei pressi di Lido Silvana.
Il bilancio di quello che è stato definito da molti come un vero e proprio inferno di fuoco è drammatico. Una donna di 82 anni, come scrivono varie fonti locali e la redazione de Il Corriere del Mezzogiorno, ha riportato gravi ustioni ed è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto, dove si trova ricoverata in rianimazione. Centinaia gli alberi devastati dalle fiamme, così come diverse abitazioni e negozi della zona. Trovati morti anche alcuni animali da compagnia.
Per ore, molte squadre di vigili del fuoco, gli uomini della Protezione Civile ed alcuni canadair hanno lavorato per domare il vasto rogo che ha provocato anche una nube di fumo visibile a chilometri di distanza. Al momento l’incendio non è stato del tutto domato, sono in corso le operazioni per lo spegnimento di alcuni focolai e di bonifica, ma la situazione sarebbe sotto controllo.
Alla vista delle fiamme si è generato un fuggi fuggi generale con centinaia di turisti e residenti che sono scappati lasciando locali e abitazioni. Ad ora sono circa 60 le persone sfollate alle quali è stato raccomandato di non avvicinarsi a quelle case vicine all’area colpita dal rogo.
Fermato un uomo
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e la Polizia Locale che hanno collaborato alle operazioni ed avviato le indagini per determinare la natura dell’incendio. Nelle scorse ore, sempre come riporta Il Corriere del Mezzogiorno, è stato fermato un uomo di 57 anni, ritenuto responsabile del rogo e finito agli arresti domiciliari. La sua posizione è al vaglio degli inquirenti.