Il Vaticano è in assoluto lo Stato più green di tutti: lo avresti mai detto? Le rivelazioni di Papa Francesco lasciano senza fiato: che traguardo!
Come ottenere che la comunità a cui apparteniamo diventi sempre più green e rispettosa dell’ambiente che la ospita? Gli stratagemmi per adottare comportamenti che mirino a preservare il pianeta vengono implementati ogni giorno, e sono uno più efficace ed entusiasmante dell’altro.
Solo di recente vi abbiamo parlato della nascita del Plogging, una popolarissima tipologia di attività fisica che guarda anche all’ambiente. Effettuare jogging muniti di guanti e sacchetti per la differenziata, in maniera tale da combinare la cura del corpo e la raccolta dei rifiuti disseminati lungo le vie urbane, è la nuova frontiera in termini ambientali.
E che dire degli innumerevoli passi avanti compiuti in tema di energie rinnovabili, quale l’innovativa tecnologia che permette di creare energia pulita dal nulla? Sostenibilità e progresso possono – anzi devono – andare di pari passo. L’obiettivo non può che essere quello di accrescere la consapevolezza di quanto ciascuno di noi, all’atto pratico, può fare per contribuire alla causa ambientale. Una causa che uno specifico Stato sembrerebbe aver accolto con particolare entusiasmo e dedizione.
Vi sareste mai aspettati che fosse proprio il Vaticano lo Stato più green di tutti? Indubbiamente, moltissime Nazioni del mondo si stanno adoperando con ogni mezzo necessario per contribuire alla causa ambientale. Nessuna, tuttavia, parrebbe aver raggiunto i medesimi successi del territorio il cui capo supremo è proprio il Papa. Ma in cosa consiste, più nello specifico, l’immenso traguardo tagliato dal Vaticano?
Si tratta della riduzione considerevole della plastica impiegata all’interno dei suoi confini. Una tematica a cui il Pontefice ha sempre dimostrato di tenere particolarmente. In occasione dell’istituzione della Giornata mondiale per la cura del creato, le parole di Bergoglio erano state le seguenti: “Poniamo fine a questa insensata guerra contro il creato […]. Adottiamo stili di vita con meno sprechi, meno consumi inutili“.
Ebbene, dei propositi che lo Stato del Vaticano è riuscito a realizzare in maniera impeccabile, stando a quanto recentemente trapelato in materia di consumo di plastica. Proprio in occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente – la quale, per l’edizione di quest’anno, si è concentrata soprattutto sulla necessità di calare drasticamente la produzione di plastica -, Papa Francesco ha reso noti dei numeri a dir poco straordinari.
“Consumo della plastica ridotto del 93%“: questi i risultati raggiunti dallo Stato del Vaticano, da anni in prima linea per quanto concerne la tutela dell’ambiente e la lotta alla plastica. Dati che Papa Francesco ha riferito in occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente, celebratasi lo scorso lunedì 5 giugno.
“Sono passi, veri passi che dobbiamo continuare” ha aggiunto il Pontefice, il quale, all’interno dei confini del suo Stato, avrebbe imposto l’utilizzo della sola carta riciclabile a discapito della plastica. Una scelta che, adottata ormai parecchi anni fa, sembrerebbe aver dato dei frutti di portata incommensurabile.
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