Vecchi giocattoli, qual è la maniera corretta di smaltirli? Ti sveliamo tutta la procedura da seguire.
La raccolta differenziata è una delle prime “armi” a nostra disposizione per inquinare il meno possibile il pianeta in cui viviamo, con anche l’intento e l’interesse di lasciare un mondo migliore, più sostenibile e salubre, alle generazioni che verranno.
Affinché il suddetto scopo sia raggiunto, è importante informarsi sulle corrette modalità di smaltimento dei rifiuti che produciamo. Andando a scandagliare, soprattutto, le regole di smaltimento di tutti quei prodotti o oggetti che ci creano qualche dubbio (qui ne troverai un esempio lampante).
Sempre in tema di raccolta differenziata, siamo certi che non ti sei mai posto il problema di come smaltire tutti quei vecchi giocattoli, alcuni anche di dimensioni notevoli, con cui i tuoi figli non giocano più.
Sei davvero sicuro che il cassonetto dell’indifferenziato sia la soluzione più corretta? Nel caso in cui la risposta dovesse essere “no”, ti consigliamo di leggere con attenzione il proseguo del nostro articolo.
Riciclare il più possibile gli oggetti che abbiamo in casa. Effettuare acquisti di seconda mano, magari affidandosi ai mercatini dell’usato. E soprattutto, imparare ad eseguire alla perfezione un’operazione all’apparenza semplicissima, come la raccolta differenziata. Sono queste le “armi” a nostra disposizione per fare del bene quotidianamente al pianeta.
Non fanno eccezione i giocattoli usati. Quelli che, ormai, non fanno altro che occupare spazio nel tuo garage, dato che i tuoi figli non ci giocano più. Prima di conferirli nel cassonetto corretto, è importante che tu faccia una ricognizione dei materiali di cui sono composti.
Se si tratta di giocattoli di piccole dimensioni, in genere, il bidone dell’indifferenziato è quello in cui vanno gettati. Non fanno eccezione eventuali giocattoli o oggetti di plastica, in quanto, non essendo considerati imballaggi, non possono finire nei cassonetti di plastica.
Un’ulteriore conferma di questo precetto la si ha dal fatto che i suddetti giocattoli, spesso, sono realizzati con materiali in plastica dura diversi tra loro, e difficilmente riciclabili. Per tale motivo, andranno conferiti nell’indifferenziato senza pensarci troppo su.
Ciò nonostante, se i giocattoli dei tuoi figli dovessero ancora essere in buoni condizioni, non pensare subito a come liberartene. Potresti, infatti, considerare l’ipotesi di donarli ad associazioni che ne hanno bisogno, o magari ad ospedali pediatrici. Risollevando, così, la giornata di molti bambini che non aspettavano altro che un gesto simile.
Nel caso in cui i giocattoli non dovessero essere in buone condizioni, essi andranno ovviamente smaltiti nel cassonetto dell’indifferenziato. Presta particolare attenzione alla presenza di batterie, che dovranno essere tolte e gettate negli appositi contenitori per pile scariche, che non farai fatica a trovare in specifici punti della tua città o nei centri di raccolta.
Un discorso a parte lo meritano invece i giocattoli elettronici. Questi ultimi, infatti, non vanno conferiti per nessuna ragione al mondo nel cassonetto dell’indifferenziato. Come smaltirli? Non dovrai far altro che separarne i vari componenti e conferirli presso i centri RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche). Solo così, infatti, ne assicurerai un corretto smaltimento.
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