Chi non possiede in casa degli imbuti? Alcuni hanno persino anni e anni d’età. Ebbene, quando iniziano a diventare vecchi e logori, è un peccato buttarli via: ecco cosa possono diventare
Vecchi imbuti possono essere trasformati in qualcosa di utile e sostenibile. L’arte del riciclo, a volte, dona ispirazioni molto creative a chi ama tenere in ordine la propria abitazione o i materiali da lavoro in un laboratorio. E’ proprio questo il caso: un vecchio imbuto può essere riciclato in qualcosa che aiuterà la propria organizzazione quotidiana.
Prima di gettare qualsiasi cosa nella spazzatura, contribuendo ad incrementare sprechi, inquinamento e materiali di scarto, si può ricorrere alla grande enciclopedia di Internet e trarre ispirazione su come riciclare. Il mondo del web è pieno di idee originali e vale la pena sperimentarle, sia per il benessere personale che per il rispetto dell’ambiente circostante.
Vecchi imbuti: non gettarli via, ecco cosa possono diventare
Normalmente, chi si dedica all’arte del riciclo, sa bene cosa significhi tenere in ordine il proprio piano da lavoro. Più in generale, anche chi possiede un ufficio o un laboratorio, conosce i benefici dell’ordine degli spazi: sistemare i propri materiali e utensili aiuta la concentrazione e stimola la produttività.
Leggi anche: Cassette della frutta: non immaginerai cosa puoi realizzare
A tal proposito, è possibile utilizzare dei vecchi imbuti, altrimenti destinati ad essere gettati via, per creare degli strumenti indispensabili a tenere scrivanie, mensole e credenze pulite e sistemate. Nello specifico, possono diventare dei perfetti “porta-nastri” o “porta-spago”. Per dar vita a questa tipologia di organizer da parete serviranno pochi e semplici ingredienti: due imbuti, un trapano con punta fine, delle viti fisher da parete e un avvitatore.
Leggi anche: Come creare tanti giochi da tavolo per i bambini e adulti
Il procedimento sarà il seguente: prima di tutto, è necessario lavare bene gli imbuti per ripulirli da eventuali residui di polvere. Andrà scelta la posizione in cui fissarli e la punta giusta del trapano con cui poi praticare un foro nella parte superiore dell’imbuto. Va forata anche la parete, infilando poi il fisher cavo.
Lo step successivo sarà quello di appoggiare l’imbuto alla parete, infilare una vite nel foro e, con l’avvitatore o il cacciavite, fissarla nel fisher. Come azione finale, sarà necessario srotolare un pezzetto di spago o nastro e infilarlo nella parte finale dell’imbuto, appoggiando il rocchetto nella sua pancia.