Con la tecnologia che fa continui passi avanti è possibile che nelle case ci siano molti vecchi PC. Ma è davvero necessario che finiscano tra i rifiuti speciali? In realtà no
Soprattutto durante la pandemia è stato necessario anche per chi magari aveva solo uno smartphone dotarsi probabilmente di un PC o riportare in vita quello che stazionava e prendeva polvere su una scrivania o dentro uno scatolone. Ma ora che l’emergenza è rientrata rimane da chiedersi, nel caso il computer abbia più di qualche anno, che cosa farne. Utilizzarlo come PC per giocare potrebbe risultare frustrante, dato che ormai la maggior parte dei titoli necessitano di specifiche troppo elevate per i computer che sono usciti da più di un paio d’anni.
Se sei quindi un gamer avrai necessariamente bisogno quanto meno di aggiornare alcuni componenti interni. Ma questo non significa che il tuo vecchio PC debba per forza prendere la via del secchio. Perché anche se un po’ vetusti, i PC non proprio performanti possono tornare lo stesso utili. E perlopiù i modi in cui puoi riciclarli in maniera creativa sono a costo quasi zero.
Innanzitutto occorre chiarire che cosa si intende per PC vecchi. Sostanzialmente si tratta di macchine le cui specifiche tecniche, quindi i componenti interni, non hanno le prestazioni che i prodotti attualmente in commercio richiedono come minimi per poter girare. A seconda però dell’età della macchina in questione ci sono altre cose che i computer un po’ in là con gli anni possono comunque ancora fare per te. Una prima soluzione è trasformare il vecchio PC in un hub per i file multimediali, con cui puoi poi fare stream delle tue foto, dei video, dei podcast della musica che preferisci utilizzando la connessione locale di casa. Ti basta installare un software come per esempio Kodi o Plex.
Se sei invece un amante dei videogiochi sappi che c’è un catalogo quasi infinito di titoli molto retrò che girano perfettamente anche su macchine dalle prestazioni non proprio brillanti. Uno dei portali di riferimento per i videogiochi passati ma non passati di moda è Good Old Games, gestito dal team di sviluppo polacco CD Projekt Red. Oltre a tenere il tuo computer per te puoi anche decidere di donare letteralmente la sua potenza di calcolo a una buona causa. Ti basta andare sul sito di BOINC e decidere quale causa scientifica vuoi portare avanti donando lo spazio e la memoria del tuo vecchio computer.
Da ultimo, se cerchi una soluzione a basso o bassissimo costo per non dover per forza comprare un computer nuovo di zecca ma continuare anche solo a lavorare c’è un alternativa che devi assolutamente prendere in considerazione: cambiare sistema operativo. Se la tua vecchia macchina monta Windows è possibile che ti trovi adesso senza più aggiornamenti e con una macchina che non è in grado di passare al nuovo OS. Con un po’ di coraggio puoi decidere di abbandonare del tutto Microsoft e passare ai sistemi operativi open source di Linux. L’impatto iniziale potrebbe essere un po’ duro ma l’evoluzione in termini di gestione dell’interfaccia utente dei sistemi operativi Linux permettono ora a chiunque di poter avere questo sistema operativo superleggero senza rimpiangere Windows. Tutto quello di cui hai veramente bisogno, se non ti senti in grado di cambiare sistema operativo da solo, è qualcuno che ti aiuti nel farlo.
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