Creare degli occhiali ricorrendo a dei vestiti vecchi? Se questa innovazione sembra futuristica in realtà c’è da ricredersi: ecco che una start up ha dato vita a questa idea geniale nel segno della moda e della sostenibilità.
Che la moda sia una delle più industrie più inquinanti in assoluto è ormai risaputo. Magari avrai già sentito parlare di quanto le produzioni del tessile incidano sul Pianeta e sui lavoratori, ma è bene che tu prenda consapevolezza di quanto questo comparto impatti sulla Terra: responsabile di una quantità immensa di emissioni prodotte, consuma anche un quantitativo mastodontico di acqua.
Per non parlare dei materiali utilizzati, spesso molto inquinanti e ricchi di plastica, e delle condizioni inique a cui sono soggetti i lavoratori, costretti nelle fabbriche delocalizzate in paesi terzi a lavorare per ore e ore, a fronte di salari bassissimi.
A tutto questo si aggiunge il fatto che aumentano le dermatiti da contatto per via dei vestiti che indossiamo. Questo quadro allarmante urla al mondo intero come sia necessario invertire la rotta, muovendo i passi verso una moda più sostenibile (approfondisci qui i cambiamenti in corso verso un abbigliamento eco-friendly).
In quest’ottica i consumatori devono diventare più consapevoli e i produttori più attenti all’ambiente. In questo contesto spuntano delle eccellenze che si fanno portavoce della moda consapevole: negli ultimi anni sono nati marchi dall’animo green che hanno fatto della sostenibilità il loro pilastro portante. Tra questi un’innovativa start-up che da vecchi vestiti dà vita a degli occhiali da sole. Scopriamo la sua storia e maggiori dettagli.
La moda sostenibile si contraddistingue per innumerevoli declinazioni, tra cui rientra anche l’approccio circolare. Riciclare vecchi capi è la via per ridurre la mole dei rifiuti e il loro inquinamento. Molti marchi hanno abbracciato questa filosofia dando vita a linee green che guardano al riciclo: tra questi spicca una start-up tedesca che recupera abiti che finirebbero nella spazzatura, dandogli una seconda possibilità. Il risultato sono degli occhiali super fashion creati con i vecchi vestiti.
Se c’è chi usa oggetti di scarto per dare vita a prodotti moda (emblematico il caso di un progetto che ricorrendo a rifiuti tecnologici crea preziosi gioielli) in questo caso si utilizzano vecchi abiti per dare vita a nuovi occhiali.
L’idea è della realtà tedesca Kleiderly che tramite il riciclo di capi ha dato vita a un materiale alternativo alla plastica con cui realizza le montature dei suoi occhiali.
Quando si parla di sostenibilità della moda, è bene ricordarsi che non comprende solo i vestiti, ma anche gli accessori. Tra questi sono compresi gli occhiali, che oltre a permetterci di correggere la vista, impreziosiscono il nostro look.
Scegliere la montatura giusta per il nostro viso e che rappresenti il nostro stile darà un quid in più a qualsiasi outfit. Se poi lo facciamo in armonia con la natura ancora meglio: a offrire sul mercato occhiali modaioli e sostenibili è la Kleiderly, nata su idea dell’inglese Alina Bassi (di adozione tedesca) ingegnera dalla vocazione green, che grazie a questo progetto all’avanguardia è entrata nella lista di Forbes, tra gli under 30 più influenti per quanto riguarda la sezione manifatturiero e industriale.
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