[galleria id=”103″]Nel corso dell’ultima conferenza internazionale Velo-City, tenutasi a Bruxelles presso la sede del Parlamento Europeo, è emerso l’impegno da parte dei rappresentanti politici europei di favorire la mobilità sostenibile attraverso l’incentivo dell’uso delle biciclette.
È stata infatti sottoscritta una carta in base alla quale si auspica che entro il 2020 nelle città europee si sposterà in bicicletta il 15% della popolazione. Nella Carta di Bruxelles, a cui hanno aderito città quali Edimburgo, Monaco di Baviera, Siviglia e la nostra Reggio Emilia, è stato preso l’impegno da parte della Commissione Europea di portare entro il 2020 la percentuale dell’uso della bicicletta come mezzo di trasporto dall’attuale 5% al 15%. Inoltre i rappresentanti di 27 comuni europei si sono impegnati a favorire l’aumento del modal share della bicicletta e, soprattutto, di ridurre del 50% gli incidenti mortali a cui vengono sottoposti i ciclisti.
La bicicletta è un mezzo antico eppure straordinariamente attuale ed efficace. Nata tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, ebbe amplissima diffusione poiché era economica, si riparava con facilità ed era comoda. L’avvento dell’era dell’automobile ha cambiato le carte in tavola relegandola o agli spazi sportivi oppure alle passeggiate della domenica. Grazie alla maggiore attenzione nei confronti dell’ambiente, in questo periodo (e negli anni a venire) è arrivato il momento della riscossa della bicicletta, che torna ad essere protagonista di un modo di spostarsi più salutare, economico ed ecologico.
Immagini tratte da:
www.guidorubino.com
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