La vendita cuccioli è avvenuta sulla spiaggia genovese, dove alcuni quattro zampe di 25 giorni erano offerti a 100 euro l’uno. I piccoli, ammassati in un borsone, avevano ancora gli occhi semichiusi ed erano visibilmente sofferenti per la mancanza d’acqua e il forte caldo. Comprarli pensando di salvarli è però un errore, perché si alimenta questo commercio disumano: i cuccioli di cane, prematuramente allontanati dalle madri e costretti ad affrontare il viaggio dall’Est Europa, hanno necessità di cure specializzate per non soccombere.
Il cane è il migliore amico degli italiani, ma prenderlo è una scelta che va ponderata e non fatta sulla base dell’emotività,a 100 euro a bordo spiaggia: per fortuna, c’è chi non si è lasciato prendere dalla compassione e ha chiamato i carabinieri, accorsi rapidamente con le guardie zoofile.
La vendita di cani è stata così sventata,e un cane volpino, uno spinone, e altri piccoli animali domestici sono stati soccorsi dal canile comunale e salvati da morte quasi certa. Per i due delinquenti, però, niente più che una multa e l’allontanamento. Due giorni dopo ripetevano lo stesso copione sulla spiaggia di Cogoleto, dove le forze dell’ordine non hanno fatto in tempo ad arrivare per sventare il commercio di altri cuccioli appena nati.
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