Venezia si è risvegliata stamattina con l’acqua del Canal Grande tinta di verde fosforescente: le immagini della Serenissima trasformata da questo colore stanno facendo il giro del mondo. Ma cosa sta succedendo?
La magia di Venezia non ha limiti, tanto che è una delle città più famose al mondo. Ma, questa volta, a catalizzare l’attenzione non è la sua bellezza: una situazione molto particolare ha acceso i riflettori sulla Serenissima da stamattina.
Intorno alle 9,30, l’acqua del Canal Grande nei pressi del Ponte di Rialto si è completamente trasformata: un verde fosforescente si è impossessato dello storico canale, creando uno scenario da film di fantascienza. In tantissimi, tra curiosi e turisti, si sono appostati a immortalare il panorama surreale che ha donato una cartolina onirica.
Se alcuni ne sono rimasti rapiti, altri ne sono stati subito preoccupati, molto allarmati per l’accaduto. Come mai l’acqua del canale principale della città lagunare, che l’attraversa tutto il centro storico, ha cambiato colore?
Venezia, museo a cielo aperto in cui rifarsi gli occhi a ogni angolo, è stata avvolta da un mistero. La culla degli innamorati che ogni anno richiama un numero enorme di turisti da tutto il mondo è diventata verde. Le acque del Canal Grande si sono proprio trasformate, diventando di questo colore, declinato in una nuance fosforescente.
In queste ore è un tripudio di notizie sulla vicenda, che ha colpito molti (ecco le immagini stupefacenti di un video che riprende il Canal Grande tinto di verde). D’altronde il panorama creatosi è davvero particolare: per le calli il verde fluo domina lo scenario, per non parlare del Ponte di Rialto, punto focale per i turisti, dove questa tonalità è protagonista.
In tanti si chiedono come mai le acque del canale si siano tinte in questo modo e non mancano diverse supposizioni. Sulle prime, alcuni hanno ipotizzato come l’accaduto sia il risultato di una rivendicazione da parte di ecoattivisti, possibilità che però non ha ancora trovato una conferma.
Accanto all’ipotesi degli ambientalisti, si è diffusa la voce che le acque del Canal Grande siano diventate verdi per via di una flourescenia sodica, soluzione organica usata di solito per le ispezioni fognarie, buttata da qualcuno nel canale.
Per ora resta un mistero su chi sia l’autore di questa particolare situazione: intanto i Vigili del Fuoco hanno prelevato dei campioni di acqua per esaminarli. Non è mancato l’intervento della polizia per monitorare la situazione che ora sembra essere rientrata con le acque tornate alla normalità.
In parallelo è stata indetta dal prefetto una riunione urgente per monitorare la situazione. Situazione che per quanto molto insolita, non è alla sua primissima volta: nel 1968 Uriburu, artista argentino, aveva colorato di verde le acque del canale ricorrendo a un pigmento capace di rendere fluo i suoi microrganismi. Ma in questa nuova vicenda non c’è traccia di un intervento artistico: il caso resta ancora irrisolto.
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