Ventilatore e polvere è un connubio molto fastidioso, ma davvero sovente. D’altronde questo strumento catalizza tantissimi residui di polvere: vediamo come dirgli addio grazie a un modo veloce e facile.
L’estate sta giungendo alla sua conclusione, portando finalmente un po’ di fresco. In questi giorni le piogge hanno ridotto l’afa, onnipresente da settimane. In tanti hanno patito in questi mesi estivi: il caldo è stato record e non ci ha dato tregua.
A sollevarci è stato un alleato immancabile nelle case: il ventilatore, pilastro grazie a cui abbiamo potuto tirare un sospiro di sollievo. Se c’è chi usa solo il condizionatore, ma in generale il ventilatore è forse il mezzo più diffuso. Non richiede, infatti, nessuna particolare installazione e si trova in tanti negozi, rappresentando una soluzione a portata di mano. Basta attaccarlo alla spina per godere della sua aria fresca.
Tuttavia questo strumento così utile cela dei contro: oltre a far schizzare le nostre bollette, il ventilatore è un catalizzatore per la polvere. Le sue pale, infatti, tendono a risucchiarla per poi spargerla nell’ambiente, minandone la salubrità. Ma come poter risolvere questa situazione, usando in santa pace il proprio ventilatore?
Se il caldo continua a darti noia, il ventilatore ti strappa un sorriso (scopri qui cosa accade se lo tieni acceso tutta la notte). A guastarti la festa è una ripercussione creata da questo dispositivo: quando è azionato le sue pale tendono a raccogliere la polvere. Poi una volta che lo si aziona successivamente questa si sparge ovunque.
Il connubio creato dal ventilare e dalla polvere infastidisce molti, che si ritrovano con residui polverosi ovunque. Questo mina le nostre case, sia in termini di estetica, sia di igiene. Inoltre rappresenta un grave rischio per chi è allergico agli acari: tutta questa polvere in giro può far scoppiare un attacco allergico.
Pertanto non bisogna stare con le mani in mano, ma agire subito per invertire la rotta, usando così il ventilatore a cuor leggero, senza polvere in mezzo ai piedi.
Per dire addio al problema della polvere che crea il ventilatore c’è una soluzione: eseguire regolarmente la sua manutenzione. Questa non solo va effettuata alla fine dell’estate quando mettiamo via il dispositivo, ma anche durante il periodo in cui lo usiamo, soprattutto se ne facciamo un ricorso massiccio, come probabilmente è accaduto quest’estate.
Le operazioni di pulizia del ventilatore sono piuttosto semplici e veloci: per realizzarle serve un cacciavite, un panno e del detersivo per i piatti.
Prima di iniziare con i lavori è fondamentale staccare il macchinario dalla presa, per non correre rischi. Di seguito con il cacciavite si smonta la gabbia, da spolverare con il panno umido. Le pale invece vanno pulite con un po’ di detersivo per i piatti oppure, se non sono tanto sporche, ricorrendo a un panno antistatico. Asciugati tutti i pezzi, il ventilatore va poi rimontato, potendo azionarlo senza trovarsi polvere ovunque.
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