Manca appena una settimana all’arrivo ufficiale dell’estate, sebbene il caldo torrido dell’ultimo periodo abbia già annunciato da tempo l’ingresso nella stagione più calda. Per questo la maggior parte delle persone è alla ricerca continua di refrigerio. Motivo per cui in molti iniziano a passare week end in spiaggia godendosi anche i primi bagni. Altri invece, soprattutto chi durante la settimana è rilegato a una scrivania, deve accontentarsi del condizionatore o del ventilatore.
Scegliere a quale elettrodomestico affidarsi è una scelta importante perché i condizionatori, sebbene rinfreschino di più, hanno i costi molto più esosi rispetto ai ventilatori che però, secondo quanto pubblicato da uno studio pubblicato in The Lancet Planetary Health, quest’ultimi avrebbe vantaggi economici e ambientali. Per questo al momento dell’acquisto bisognerà anche compiere una decisione consapevole.
Ventilatori non sono solo più economici e sostenibili…
Secondo quanto studiato dall’Università di Sydney i ventilatori sono molto più sostenibili rispetto al condizionatore. La ricerca dell’Ateneo australiano era nato con lo scopo di confrontare i due metodi di refrigerazione e studiare le differenze in tre macro categorie: efficacia, consumi e impatto ambientale. Per effettuare lo studio gli scienziati hanno raccolti i dati su tutta la Nazione per un anno e poi, con l’aiuto di un super computer, gli hanno processati, stilando poi le valutazioni su cinque scenari su diverse combinazioni.
Nel confronto tra i due elettrodomestici esce migliorata la posizione del ventilatore, visto che chi utilizza il ventilatore riesce a sopportare di 3 – 4 °C le temperature. Un motivo da ricercare nella capacità di generare flussi d’aria più o meno intensi che, al contatto con la pelle, facilitano la dispersione del calore. Al contrario il condizionatore permette di abbassare la temperatura della stanza. L’uso combinato dei due comporta la riduzione dell’energia impiegata (e dei gas serra) di circa il 76%. E i consumi, altresì, invece sarebbero scesi da 5.592 GWh a 1.344 GWh.
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Secondo quanto riportato da Arunima Malik, autrice leader della ricerca, i ventilatori sarebbero più sostenibili soprattutto in vista degli obiettivi dal Paris Agreement. Non bisogna dimenticare che i climatizzatori consumano combustibili fossili peggiorando la situazione del cambiamento climatico. La capacità di refrigerare di questo elettrodomestico si traduce in potere riscaldante esterno. Puntando quindi sul ventilatore in combinazione con il condizionatore permetterà un utilizzo più sostenibile evitando l’abuso delle risorse.