Diversi roghi, divampati nella serata di ieri, hanno devastato alcune aree del Parco Nazionale del Vesuvio: considerevoli i danni a livello ambientale.
Bruciano ancora le pendici del Vesuvio. Nella serata di ieri alcuni roghi si sono sviluppati interessando alcune aree protette del Parco Nazionale del vulcano per un totale di circa 3mila metri quadrati di zone boschive.
Sul posto stanno ancora operando diverse squadre a terra dei vigili del fuoco e della Protezione Civile, supportate dai canadair e dagli elicotteri, che sono riuscite a domare quasi tutti i focolai. Ingenti i danni ambientali e molti gli animali a rischio per via dei roghi.
Nella serata di ieri, giovedì 7 settembre, alcuni incendi hanno devastato diverse aree protette del Parco Nazionale del Vesuvio. Interessate dalle fiamme la zona del cosiddetto Lavione, via San Fodero e la località di Fosso Bianco.
Subito si sono precipitate sul posto diverse squadre dei vigili del fuoco e gli uomini della Protezione Civile che hanno lavorato tutta la notte e nelle prime di oggi per spegnere i vari focolai, ora quasi tutti domati. È stato necessario anche l’intervento dei canadair e degli elicotteri, considerata la portata degli incendi, alimentati dal forte vento, che hanno lambito anche alcune abitazioni della zona. Alle operazioni hanno preso parte anche le associazioni del territorio e le forze dell’ordine.
Ai residenti è stata fornita l’assistenza del caso dai soccorsi sul posto, ma fortunatamente non si registrano vittime o feriti.
Purtroppo, sono ingenti i danni provocati dai vari roghi. Secondo quanto riportano alcune fonti locali e la redazione di Fanpage, sarebbero bruciati circa 3mila ettari di macchia mediterranea. Inevitabili anche le conseguenze per tutte le specie che popolano il Parco. Qui vivono tantissimi animali che contribuiscono alla salute dell’ecosistema. Si contano, difatti, oltre 220 specie tra volatili, mammiferi, anfibi ed insetti. Tra questi volpi, donnole, faine, pipistrelli, falchi di palude, gruccioni e tante altre.
Su quanto accaduto si è espresso il deputato Francesco Emilio Borrelli che, sulla propria pagina Facebook, pubblicando un video dei roghi, ha scritto: “Danni incalcolabili per questi incendi dolosi. Serve maggiore attività di monitoraggio e prevenzione”.
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