A seguito dell’ultima incredibile scoperta fatta a Pompei, in molti si chiedono quando potrebbe avvenire la prossima esplosione del Vesuvio
Nelle ultime settimane all’interno degli scavi di Pompei è stata ritrovata una tartaruga sotto il pavimento di una bottega di via dell’Abbondanza. L’animale era a mezzo metro di profondità per deporre il suo uovo. La bottega, che demolita e annessa alle Terme Stabiane, fu distrutta dal terribile terremoto del 62 d.C.
Ma l’incredibile scoperta ha riacceso le luci sugli scavi della cittadina campana sorta alle pendici del Vesuvio, che 79 d.C distrusse completamente la città e fu descritta da Plinio il Giovane, esplosione dove morì anche lo zio Plinio il Vecchio. Poi, per tantissimi secoli, il Vesuvio ha avuto altre eruttazioni meno gravi fino a quella del marzo 1944. Ma oggi in molti si chiedono quanto questo vulcano si farà risentire.
Il Vesuvio è uno dei vulcani più pericolosi d’Europa e, per questo motivo, è costantemente sotto controllo. Una precauzione fondamentale per capire e avvisare la popolazione qualora si dovesse improvvisamente risvegliare. Ma in molti continuano a chiedersi quando ci sarà, e quanto sarà devastante, la prossima colata del Vesuvio.
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