Il consorzio per il riciclo del vetro pubblica i numeri. Da un indagine emerge che un italiano su due fa errori nella raccolta del vetro
La raccolta differenziata per molte persone è ncora un mistero, o quasi. Dopo decenni di sensibilizzazione ed ormai abitudine, non si è riusciti a capire fino in fondo come dividere i rifiuti. quante volte sarà successo di avere un rifiuto in mano ed essere davvero titubanti su dove destinarlo. Le regole ci sono. Tttavia talvolta sono tante, dettagliate e fumose. E soprattutto possono variare leggermente da comune a comune. Difatti la raccolta differenziata è gestita dagli enti locali, e sono loro stessi a decidere come raccogliere, smaltire e richiedere la suddivisione. Nel caso del vetro, nonostante si pensi che sia intuibile dividerlo, in realtà ci sono diversi fraintendimenti.
La prima cosa importante è che il vetro da inserire nelle campane deve essere pulito. Se ci sono dei tappi, come nelle bottiglie di olio, esse devono essere rimosse prima della destinazione. Effettuare una buona raccolta differenziata del vetro, ed anche degli altri materiali, può aiutare il Comune a guadagnare di più. Se ci sono elementi errati, la raccolta finisce in discarica, e niente più riciclo.
Riciclo, cos’è il wishcycling
Come accade spesso i fenomeni di costume o le nuove tendenze sociali vengono coniati con nomi anglofoni. questa è la volta del wishcycling, che letteralmente vuol dire il desiderio di riciclo. Che non è un fenomeno positivo. Prendendo il caso del vetro, come ha analizzato da un’indagine il CoReVe, il desiderio di riciclare porta molte persone ad inserire nella campana del vetro rifiuti che non sono riciclabili. E che dunque contaminano tutta la raccolta di rifiuti.
La campagna informativa di CoReVe
CoReVe è proprio il consorzio per il riciclo del vetro. Gli esperi dicono che un italiano su due sbaglia ad inserire i materiali nella campana del vetro. Vengono destinati erroneamente lenti degli occhiali, lampadine, oggetti di cristallo. Che invece andrebbero nella raccolta indifferenziata. Per questo il consorzio dal 9 aprile sconso ha avviato una campagna informativa necessaria per far conoscere meglio ai cittadini qual è il perimetro di azione del riciclo del vetro.