Per i dipendenti che optano per viaggi con mezzi sostenibili sono previsti degli incentivi: i dettagli sull’iniziativa attenta all’ambiente.
L’estate è ormai iniziata e per molti questo si traduce in una sola parola: vacanze. Sono, difatti, innumerevoli le persone che si metteranno in viaggio o che lo hanno già fatto per trascorrere qualche giorno di relax.
Tra i mezzi preferiti dai turisti c’è sicuramente il treno che rappresenta anche quello più sostenibile considerate le basse emissioni nell’atmosfera durante le percorrenze. Proprio per questo motivo, alcune aziende in Svizzera e nel Regno Unito hanno deciso di dare un bonus ai propri dipendenti che sceglieranno di viaggiare in treno durante il periodo estivo.
Le aziende di tutto il mondo sono sempre più impegnate per cercare di limitare l’inquinamento e ridurre le emissioni. Tante le strategie messe in campo a tutela del Pianeta e degli ecosistemi. Una è arrivata di recente e riguarda le ferie estive.
Nello specifico, alcune ditte svizzere e britanniche stanno cercando di incentivare i viaggi in treno, considerato il mezzo più sostenibile tra tutti visto il suo basso impatto ambientale rispetto agli aerei o alle auto, ma anche tra quelli più sicuri. L’incentivo consisterebbe nel concedere alcuni giorni di ferie aggiuntivi, fino ad un massimo di tre, ai dipendenti che scelgono di spostarsi con un treno durante le vacanze estive.
Tra gli ultimi a beneficiare di questa iniziativa attenta all’ambiente un dirigente di un’azienda svizzera, Sébastien Chahidi che ha rilasciato alcune dichiarazioni ad una televisione elvetica, riprese dalla redazione de Il Giornale. Il dirigente ha raccontato di aver scelto il treno per recarsi in vacanza a Londra piuttosto che optare per l’aereo. Per questa ragione, è stato premiato dal suo datore di lavoro con un giorno di ferie aggiuntivo rispetto a quelli previsti. Il viaggio avrà la durata di sei ore, ha concluso Chahidi, cinque in più rispetto all’aereo, ma sarà sostenibile considerato che il treno emette una quantità di Co2 30 volte inferiore.
Se per la Svizzera si tratta di una novità, nel Regno Unito questo tipo di “bonus” esiste già da circa tre anni: l’iniziativa, ribattezzata Climate Perks e lanciata nel 2020, difatti, vede già coinvolti una rete di aziende, per un totale di circa 200 imprenditori, che offrono giorni di ferie aggiuntivi ai propri dipendenti che optano per viaggi più sostenibili.
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