Vicino alla centrale nucleare di Fukushima rilevate tracce di plutonio

La centrale nucleare di Fukushima continua a far parlare di sé, perché sono emerse nuove e inquietanti rilevazioni nelle regioni intorno al luogo in cui si è verificata l’esplosione nucleare in seguito al terremoto in Giappone. Sono state infatti rintracciate tracce di plutonio, che destano preoccupazione per le eventuali ripercussioni che potrebbero avere sulla salute. Non è la prima volta che vengono riscontrate tracce di questo elemento e intanto il Ministero giapponese della Scienza rassicura, facendo riferimento a quantità minime e non pericolose.

Fukushima conta i danni del nucleare con il plutonio trovato intorno alla centrale nucleare. Dalle zone soggette a restrizioni a scopo precauzionale in molti sono già andati via, anche se la autorità governative hanno fatto sapere che l’intenzione è quella di creare tutte quelle condizioni, in modo che tutti possano ritornare. Niente allarmismi e limitazione delle restrizioni anche nei territori nel raggio di 20 chilometri di distanza dalla centrale nucleare. In ogni caso non tutti i cittadini si sentono pronti a fare ritorno.
 
In seguito al terremoto in Giappone incombe il pericolo nucleare. D’altronde non si deve dimenticare che Fukushima ha rilasciato nell’atmosfera più materiali radioattivi di Chernobyl.
 
Adesso ci dovrebbe essere una maggiore consapevolezza riguardo ai pericoli del nucleare, in modo da approntare azioni basate sulla sicurezza nucleare volte alla prevenzione. Le tracce di plutonio rappresentano un chiaro esempio di come si dovrebbe evitare che altri incidenti del genere si verifichino nel mondo per il bene della collettività.

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