Quando si è in vacanza al mare capita di vedere quasi qualunque cosa ma di certo questo gruppo di pescatori non si aspettava di avvistare questa fragile creatura al largo. Per fortuna sono partiti con una operazione di salvataggio improvvisata ma riuscita
In tutti gli ecosistemi esistono gli animali e questi animali si sono evoluti nel corso di migliaia di anni proprio per sopravvivere al meglio in determinati ecosistemi. E, di solito, non capita che creature prettamente terrestri si spingano in acque profonde ma a volte, e per motivi che probabilmente non sapremo mai, può capitare proprio che un animale pensato per la terraferma se ne finisca in mezzo al mare.
Nel caso di questa povera creatura spersa a diverse miglia dalla costa è stato provvidenziale l’intervento di un gruppo di pescatori che si trovava al posto giusto e al momento giusto e che, soprattutto, non si è limitato a registrare un video con il cellulare ma si è letteralmente lanciato in una operazione di soccorso, che si è conclusa con l’arrivo dell’animale sulla spiaggia, parecchio infreddolito ma vivo e soprattutto all’asciutto.
A raccontare la vicenda è uno dei protagonisti, il pescatore Rob Kurdy che si trovava al largo di Rhode Island insieme ad alcuni amici. I pescatori si trovavano in barca quando improvvisamente in lontananza hanno avvistato una strana forma che ondeggiava. Ovviamente la prima reazione di chiunque sarebbe stata quella di immaginare che si trattasse di un qualche pezzo di legno o di un relitto di qualche altro peschereccio ma il gruppo di Rob Kurdy ha invece capito che si trattava di un animale in pericolo e ha deciso di correre in suo soccorso.
Nel video è stato ripreso anche tutto il momento in cui l’animale, legato alla barca, è stato lentamente accompagnato a riva. I pescatori non sono infatti riusciti a issarlo bordo, date le sue dimensioni e dato il fatto che avrebbe potuto avere reazioni imprevedibili che avrebbero messo a repentaglio la vita di tutti. Quindi, se anche sembra una scelta senza cuore, lasciare ancora un po’ l’animale in acqua ma raggiungendo rapidamente la costa ha salvato tutti. Arrivati a riva i pescatori hanno infagottato il giovane cervo spesso a largo di Rhode Island per farlo riscaldare e dopo un paio d’ore l’animale è tornato in piedi e si è allontanato, stavolta scegliendo però una via di terra.
Anche se sono animali prettamente di terra i cervi sono anche provetti nuotatori. I territori in cui vivono, infatti, non sono solo composti da boschi e montagne ma anche da fiumi e laghi e i cervi non hanno quasi mai paura di attraversare queste distese d’acqua se sono un modo per raggiungere più facilmente il cibo. Non sono completamente anfibi, il che significa che anche se sono molto forti e resistenti non possono nuotare all’infinito ed è per questo che ogni tanto qualcuno, come nel caso di Rob Kurdy e dei suoi amici, viene ripescato un po’ più lontano e riportato al sicuro.
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