Un metro e 53 di lunghezza per 93 kg di peso. È morto l’ultimo esemplare femmina della specie delle tartarughe dal guscio molle guscio molle, ormai destinata all’estinzione
Se non si troverà qualche altra femmina dispersa e non monitorata all’interno delle foreste del Vietnam, questa specie avrà vita molto breve. Le tartarughe dal guscio molle sono presenti ancora in Cina e Vietnam. Anche Myanmar ne ha un esemplare. Prima della notizia del decesso dell’ultima femmina esistente, erano in tutto quattro gli esemplari monitorati. Tre maschi ed una femmina. E lo scorso aprile la triste notizia è stata diffusa tramite canali ufficiali. L’unica femmina ancora superstite di tartaruga dal guscio molle è stata trovata morta. I media avevano già lanciato la notizia che è stata successivamente confermata dal capo dell’Asian turtle program for Indo Myanmar Conservation. La femmina in questione era stata monitorata già negli ultimi anni. Le cause del decesso sono ancora da accertare.
A quanto pare la solfa non cambia. La responsabilità rimane dell’essere umano. Le tartarughe dal guscio molle, che riescono a raggiungere i due metri di lunghezza e i due quintali di peso, hanno avuto dimensioni tale da far sentire minacciati gli esseri umani, che hanno iniziato attività di caccia nei loro confronti. E così una per una, la popolazione delle tartarughe dal guscio molle si è decimata fino a rasentare l’estinzione. E quando l’essere umano ha deciso di aver esagerato, a quel punto scatta l’etichetta della specie protetta, con tanto di attività di preservazione e monitoraggio. Ed anche di fecondazioni artificiali. Tuttavia, a meno che non si rinvenga qualche altro esemplare femmina sconosciuto, con il decesso degli ultimi tre maschi la specie si estinguerà definitivamente.
Anche se la notizia del decesso dell’ultima tartaruga femmina dal guscio molle ancora non è stata accompagnata dalle cause della morte, si parla già di responsabilità umane, in quanto essa sarebbe deceduta in conseguenza a un tentativo di fecondazione per aumentare il numero di esemplari da far riprodurre. Esiste un precedente. Già nel 2019 in Cina è stato fatto un tentativo di questo tipo con le tartarughe dal guscio molle femmine, che purtroppo non sono sopravvissute all’intervento. Umana la causa dell’estinzione, umano il tentativo di rimettere in piedi la specie, per poi farla sparire definitivamente.
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