Le bottiglie di vino vanno conservate con grande attenzione in estate: non farlo potrebbe arrivare ad alterare perfino l’amata bevanda. Scopriamo come va fatto correttamente.
In cima alla lista delle bevande più amate in assoluto, troviamo il vino. Da secoli l’umanità si gusta questo nettare afrodisiaco, considerato un naturale antidepressivo con cui dire addio anche al malumore più forte. Bevendone un bicchiere si liberano le endorfine, avvolgendosi un balsamo per l’anima. C’è chi è talmente rapito dal vino da farne uno mestiere: dall’enologo, al sommelier, al cantiniere sono tante le figure professionali legate a questo universo che fa battere i cuori a livello globale.
Ricordandosi che si parla comunque di un alcolico e di come non esagerare mai, bere ogni tanto del vino – soprattutto quello rosso – non ci fa altro che bene: persone molto longeve non se ne fanno mancare un bicchiere al giorno.
Se si è appassionati di vino, si sa di certo come la scelta in questo settore sia molto ampia. Oltre a sapere le sue diverse declinazioni, è davvero importante essere a conoscenza di come vada custodita al meglio la nostra bevanda del cuore. In particolare in estate: con le temperature in rialzo, non conservare correttamente il vino potrebbe minarlo.
L’estate è finalmente arrivata e in tanti stanno gioendo. Da chi si sta già godendo le giornate al mare, a chi sogna le vacanze, c’è da dire che però questa non è proprio la stagione del vino. Il caldo eccessivo, infatti, può alternarlo e se non si prendono delle misure in termini di conservazione si rischia di comprometterlo.
Se abbiamo tante bottiglie di vino in casa, è quindi importante correre ai ripari. Soprattutto in quest’estate 2023 che si preannuncia rovente come non mai. In questo modo potremmo garantirci lo squisito gusto della nostra bevanda anche se le temperature sono roventi. Per conversare al meglio il vino ci sono una serie di consigli utili che comunque sono validi tutto l’anno.
Tra le cose da sapere sul vino, è molto importante essere consapevoli di come vada conservato. In questo senso c’è un concetto chiave: tenerlo in un luogo fresco.
L’ideale sarebbe riporlo in una cantina fresca, dove l’umidità non è alle stelle: qui le bottiglie è bene posizionarle in orizzontale. In questo processo si può ricorrere inoltre a della sabbia dove appoggiare i nostri vini. E la temperatura della stanza a quanto deve essere? L’ideale è tra i 10 e i 12 gradi, evitando tassativamente gli sbalzi termici per non alternare la composizione delle preziose bottiglie.
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