È stata trovata positiva al West Nile virus una ghiandaia marina nel comune di Sanremo, in provincia di Imperia: la nota dell’Asl 1.
Sono quasi 171 i casi di West Nile virus riscontrati nell’uomo dall’inizio di maggio ad ora in Italia. A confermarlo è stato l’Istituto superiore di sanità che ha comunicato anche 9 decessi legati alla febbre del Nilo.
Nei giorni scorsi a Sanremo, in provincia di Imperia, è stata trovata positiva, invece, una ghiandaia marina, uccello passeriforme molto diffuso in gran parte dell’Europa, in Asia Centrale e nel Nord Africa. A dare la notizia è stata l’Asl 1 Imperiese in una nota.
West Nile, trovata positiva a Sanremo una ghiandaia marina
Qualche giorno fa a Sanremo, comune della provincia di Imperia, una ghiandaia marina è stata trovata positiva alla febbre del Nilo. Si tratta di un uccello passeriforme che appartiene alla famiglia dei Corvidae e diffuso in quasi tutta la Penisola.
La notizia è arrivata dall’Asl 1 di Imperia attraverso una nota. I funzionari dell’azienda sanitaria hanno spiegato che l’uccello migratore è stato trovato morto lo scorso 2 agosto in via Grossi Bianchi, mentre la conferma della positività è arrivata solo dopo tre settimane, il 24 dello stesso mese. A trovare la carcassa i membri dell’Istituto Zooprofilattico del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta durante le attività di monitoraggio e controllo del territorio che ha previsto anche il censimento degli allevamenti di equidi e avicoli rurali all’aperto così da effettuare ulteriori accertamenti nelle aziende di zona.
Le attività di controllo e monitoraggio hanno poi previsto il censimento dell’animale trovato positivo facendo anche scattare tutte le misure previste in casi del genere. L’Asl ha poi chiesto alle istituzioni di Sanremo di procedere come previsto dal Pna (Piano Nazionale di Prevenzione, Sorveglianza e risposta alle Arbovirosi) con i dovuti interventi per rimuovere i focolai larvali non rimovibili e di agire con trattamenti larvicidi nelle caditoie o tombini. Alla popolazione è stato chiesto, invece, di non allarmarsi, ma di fare prevenzione evitando comportamenti a rischio.
West Nile, i sintomi
La febbre del Nilo viene contratta in caso di puntura di zanzara del tipo Culex. I sintomi più frequenti sono dolori muscolari, mal di testa, febbre alta e nausea. La maggior parte delle persone infette è, però, come spiega l’Iss asintomatica, ma negli anziani o nei soggetti fragili il virus può manifestarsi con sintomi più gravi come tremore, disorientamento e debolezza muscolare arrivando anche in alcuni casi (circa l’1%) alla paralisi o al coma.