Vive in Sardegna ed è rarissima, una scoperta che vi lascerà senza parole: avvistato un incantevole esemplare di biscia dal collare
A chiunque abiti in campagna sarà già capitato di incontrarne qualcuna. Dal manto di un caratteristico colore verde scuro o nero, e di una lunghezza che, in genere, non va oltre il metro: così si presentano le bisce con cui abbiamo a che fare ogni giorno. Esemplari di serpenti che non arrecano alcun danno all’uomo, non essendo velenoso il loro morso – differentemente, ad esempio, dal morso della ben più pericolosa vipera.
Insomma, questi animali innocui non solo non attaccherebbero mai la nostra specie – a meno che, chiaramente, non si sentissero a loro volta minacciati -, ma si terrebbero a debita distanza dai luoghi che siamo soliti frequentare giornalmente. Talvolta, tuttavia, l’incontro con alcuni esemplari di bisce è a tal punto memorabile da meritare un racconto a parte. Come quello che ha visto protagonista Cristian Mascia e un rarissimo esemplare di Natrix, anche conosciuta come “biscia dal collare”.
Oltre ad essere dei serpenti innocui ed il cui morso è tutt’altro che velenoso, le bisce possono anche presentarsi come esemplari dalle caratteristiche a dir poco stupefacenti. Come l’animale avvistato ed immortalato dall’utente di Facebook Cristian Mascia, appartenente alla rarissima specie Natrix, anche detta la “biscia dal collare”. Qual è la ragione di un simile appellativo? Le striature che tale animale presenterebbe proprio in corrispondenza del collo.
Si tratta di bisce che potremmo facilmente trovare nei pressi di bacini di acqua dolce, essendo dotate di una straordinaria capacità natatoria che le rende famose anche con l’appellativo di “bisce d’acqua”. Tuttavia, l’ambiente che questi esemplari in assoluto preferiscono sono proprio i boschi e le zone adiacenti ai campi, presso le quali riescono a muoversi abilmente tra l’erba alta.
A Cristian Mascia, cittadino sardo, è capitato di imbattersi nella rarissima biscia “dal collare” proprio mentre si trovava nei pressi di un’area boschiva. Come si vede chiaramente dalle immagini, l’esemplare immortalato è caratterizzato da una parte superiore color grigio scuro, mentre il ventre si presenta di una colorazione più chiara. Spicca, in particolar modo, la banda trasversale tendente al giallo che si sviluppa attorno al collo della biscia Natrix: un vero e proprio collare, da cui il soprannome originatosi.
L’esemplare avvistato a Gairo, in provincia di Nuoro, si è lasciato avvicinare da Cristian senza troppe difficoltà. Sinonimo, dunque, di un incontro uomo-animale andato nel migliore dei modi. La biscia dal collare o biscia d’acqua, che striscia con eleganza proprio in prossimità del telefono di Cristian, non si mostra per nulla intimorita dal suo osservatore, regalandogli uno spettacolo unico del suo genere.
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