Volo Air Ontario 1363, il ghiaccio sulle ali

Veniquattro persone, tra passeggeri e membri dell’equipaggio, hanno perso la vita a causa dello schianto al suolo del volo Air Ontario 1363.

Le ricerche per determinare la causa dell’incidente non sono state particolarmente lunghe. Il 10 marzo 1989, un aereo della Air Ontario si è schiantato al suolo poco dopo il decollo. Le sfavorevoli condizioni metereologiche sono state causa di diversi incidenti aerei. Il caso dell’aereo Air Ontario non è stato né il primo né l’ultimo. Senza dubbio negli ultimi decenni sono migliorate le precauzioni contro ghiaccio e neve prima della partenza.

Purtroppo le ali di un aereo, con la pesantezza del ghiaccio e della neve sopra, rischiano di non riuscire a prendere la quota necessaria per superare la delicata fase di decollo. La quale, insieme all’atterraggio, sono i momenti più delicati di un volo, e quelli nei quali gli imprevisti possono avere maggiori probabilità di diventare fatali.

La ricostruzione dell’incidente

Ci troviamo al 10 marzo 1989. L’aereo Fokker F28, all’epoca di proprietà della Air Ontario, era stato fabbricato nel 1972 per entrare in servizio l’anno dopo. Era uno degli unici due F28 di proprietà di questa compagnia aerea. Sia il comandante dell’aereo che il primo ufficiale erano di grande esperienza di volo, ma non con un aereo F28, su quale avevano totalizzato meno di 150 ore di volo.

Il volo Air Ontario 1363 era in partenza da Thunder Bay con destinazione Winnipeg, con uno scalo intermedio ad Ontario stessa. E fu proprio la ripartenza dallo scalo intermedio ad essere fatale. A causa del peso del ghiaccio sulle ali, 15 secondi dopo il decollo dell’aereo esso si schiantò al suolo, provocando il decesso di 21 dei 65 passeggeri e di tre dei quattro membri dell’equipaggio. Il bollettino ha riportato che su 69 occupanti del volo le vittime sono state 24 ed i 45 rimanenti gravemente feriti.

Le indagini successive

Prima della partenza, il comandante, per eliminare le tracce di gelo e di neve dalle ali, decise di far rifornire l’aereo con il motore acceso, ma non pretese la pulizia delle ali. Queste decisioni potrebbero avere inciso sul disastro aereo successivo. Le attrezzature dell’aeroporto di scalo non erano adeguate, e i piloti non sufficientemente in grado di evitare qualunque rischio relativo a ghiaccio e neve sulle ali.