In seguito alla caduta di un aereo, le cui origini non sono mai state accertate appieno, si sono create problematiche diplomatiche all’interno dell’organizzazione delle Nazioni Unite in quanto il secondo segretario generale è deceduto nell’incidente
Era il settembre 1961. Nonostante si tratti di una data molto lontana, essa ha avuto numerose ripercussioni sulle politiche internazionali. Esistono dei fatti politici precedenti all’incidente che possono essere in qualche modo trasversalmente o direttamente responsabile dell’accaduto. La situazione politica in Congo negli anni ’60 era piuttosto complicata. Durante la guerra civile nell’ex Congo belga, l’attivista presidente Patrice Lubumba, fu assassinato. Alla sua morte conseguì la secessione del Katanga.
Anche se non sono state accertate al 100% le responsabilità della morte di Lubumba, ad oggi è noto che la CIA avesse aiutato finanziariamente gli avversari dell’ex presidente. Anche il governo belga nel 2002 ha riconosciuto la propria responsabilità nella morte di Lubumba. Cosa c’entra questo con l’incidente aereo del Douglas DC 6 dell’ONU? Il volo che non arrivò ma ia destinazione doveva portare il secondo segretario generale delle Nazioni Unite in Congo, dove egli avrebbe tentato di negoziare un cessato il fuoco durante la crisi del paese.
Dopo il decesso di Dag Hjalmar Agne Carl Hammarskjöld, secondo il segretario generale dell’ONU, e degli altri 15 passeggeri del volo ONU, furono aperte ben 3 inchieste ufficiali. Non c’è stata nessuna versione ufficiale dell’accaduto. Si è sospettato per parecchio tempo che il secondo segretario ONU fu assassinato in volo. Ciò che si sa proviene dai testimoni che hanno visto un lampo luminoso nel cielo. Tuttavia queste testimonianze, che potevano far pensare ad un’esplosione quindi volontaria, furono screditate dagli orari che non combaciavano. Gli investigatori supposero che si trattasse delle esplosioni secondarie in conseguenza all’incidente già avvenuto. L’unico testimone oculare fu Harold Julien, che inizialmente era sopravvissuto allo schianto, ma deceduto pochi giorni dopo. Egli disse che prima dell’incidente ci sono state una serie di esplosioni.
Esistono diverse teorie alternative di politica internazionale che mettono in piedi ipotesi di assassinio volontario del secondo segretario generale ONU. Tuttavia le prove non sono state sufficienti ad accreditare queste tesi. La conseguenza diretta della morte di Dag Hjalmar Agne Carl Hammarskjöld è stata una difficoltà nell’avvicendamento ai vertici dell’ONU, che ha destabilizzato non poco gli equilibri delle Nazioni Unite.
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