Se vuoi far decollare la tua carriera da un giardiniere devi evitare di cadere in determinati errori: scopriamo in cosa consistono e come invertire la rotta.
La natura ci circonda e ci affascina. In tanti appena si immergono in un giardino sentono il loro animo fiorire: c’è chi poi ha il pollice verde nel dna e dedicarsi alle attività di giardinaggio rappresenta una grande passione.
E se questo amore potesse diventare un lavoro? Quello del giardiniere è un lavoro pratico, ma anche di ragionamento, sognato da molti: questa figura si occupa di pianificare, di manutenere le aree verdi e di tante attività legate alla mondo del verde. Se sei attirato da questa attività e desideri farne un lavoro è importante evitare di cadere in degli errori davvero diffusi. Scopriamo in cosa si tratta.
Prima di entrare nel vivo degli errori da evitare se si vuole diventare giardiniere, vediamo cosa bisogna fare per diventarlo.
È necessario seguire un istituto agrario al fine di prendere la qualifica di agrotecnico. Tra attrezzi del mestiere e terra, si tocca così con mano la pratica, pilastro di questo lavoro.
La formazione è fondamentale in questo percorso e in giro ci sono anche corsi ad hoc. Una volta ottenuta la qualifica si può lavorare per un’azienda tramite un’assunzione, oppure aprire un’attività in proprio esercitando la professione in modo autonomo. Scopriamo ora gli errori da non fare per far decollare la propria carriera da giardiniere (scopri qui quanto si guadagna facendo questa professione).
Tra gli errori da non fare c’è quello di svendersi. Mettere i prezzi troppo bassi per i propri servizi non è una buona idea che non ci fa guadagnare e non ci valorizza. Altro sbaglio diffuso è lavorare a orario: è sempre più conveniete lavorare a forfait.
Uno scivolone diffuso è non avere un’agenda dove pianificare il tutto: questo è un pilastro per un’attività vincente, riuscendo a lavorare al meglio ed evitando di arrivare in ritardo agli appuntamenti con i clienti.
Un grave errore è non fare un preventivo scritto e dettagliato, cosa che dà molte criticità. Il cliente magari si è dimenticato il prezzo stabilito e alla fine del servizio che gli eroghiamo non è disponibile a pagarci quando abbiamo stabiliti agli inizi della collaborazione. È importante poi essere chiari sulle modalità e sulle tempistiche del pagamento.
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