[galleria id=”879″]E’ proprio così: il Mar Mediterraneo ha bisogno di una mano da parte di tutti noi. Purtroppo il WWF fa sapere che la situazione del mare che bagna l’estremo più meridionale della nostra penisola sta via via peggiorando. Sono 8 le cause del peggioramento: la distruzione degli habitat per colpa della pesca selvaggia, il turismo non sostenibile, l’urbanizzazione non sostenibile della fascia costiera, le specie non indigene introdotte, l’inquinamento ambientale, i mutamenti climatici.
Questa nuova campagna ambientale indetta dal WWF coinvolge, bene o male, le specie animali più diffuse nel Mediterraneo. Le prime della lista sono le tartarughe marine e difatti è stata appositamente creata per loro la Turtle Week, partita due giorni fa dalla Sicilia con termine domenica 20 giugno (si snoda tra Puglia, Calabria e Basilicata). Ti piacciono le tartarughe, hai mai pensato di adottarne una? Fallo subito da sito del WWF, ecco il link della campagna “Adotta una tartaruga”.
Sebbene il Mediterraneo, di per sè, non è una delle zone più estese (è l’1% degli oceani) questo ospita una varietà di specie marine pazzesca (oltre 8.500!) oltre che una biodiversità assolutamente magnifica e che vale la pena di essere preservata. Tornando a parlare di tartarughe marine, possiamo dire che 3 specie di questi bellissimi animali vivono esclusivamente in questo habitat (le varietà Caretta caretta, la tartaruga verde Chelonia mydas e la tartaruga liuto Dermochelys coriacea) mentre altre 7 specie vengono spesso e volentieri nelle nostre acque a nidificare. Tuteliamo queste meraviglie della natura!
Immagini tratte da:
nuovirumori.it
tartaportal.it
britannica.com
bioforestblog.files.wordpress.com
mediterraneoimmersionclub.it
solforio.net
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