Nel pomeriggio di ieri, uno yacht si è incendiato in Sardegna, nei pressi di Olbia: il video dell’incendio e le ultime notizie.
Potrebbe avere delle conseguenze, che sono chiaramente tutte da valutare nelle prossime ore, l’incendio che ha coinvolto lo yacht di lusso “Atina”, lungo circa 47 metri, al largo della spiaggia delle Saline e del Lido del Sole a Olbia. La memoria dei sardi, in casi come questi, va subito al disastro della Moby Prince, ma la speranza è che non ci siano le stesse drammatiche conseguenze per l’ambiente.
Purtroppo, incidenti più o meno gravi che avvengono in mare e che hanno conseguenze molto pericolose per l’ecosistema sono all’ordine del giorno, come dimostra il recente incendio di una petroliera nelle Filippine. L’incendio al largo di Olbia si è sviluppato ieri sera nel tardo pomeriggio e le fiamme hanno rapidamente trasformato l’imbarcazione in una palla di fuoco.
Paura per un possibile disastro ambientale a Olbia, dopo l’incendio di uno yacht
Le persone presenti sullo yacht al momento dell’incendio erano 16 e tutte sono riuscite a trarsi in salvo senza conseguenza alcuna: resta il fatto che però adesso la preoccupazione è per un possibile rischio di disastro ambientale. Inutile nascondere che i danni al mare ci siano già stati, sebbene la Guardia Costiera abbia rassicurato che non ci sono stati sversamenti di idrocarburi.
Si tratta di un fatto importante, considerando che nei serbatoi dello yacht ci sarebbero stati circa 50mila litri di carburante. Nonostante chiaramente le rassicurazioni, vista l’elevata sensibilità ambientale dell’area, sono state attivate misure di controllo e prevenzione dell’inquinamento. Sul posto è arrivato il mezzo Koral di una ditta specializzata nel contenimento e recupero di materiali inquinanti.
C’è inoltre il divieto di avvicinamento all’area dell’affondamento, dove sono in corso le operazioni di bonifica e monitoraggio. La preoccupazione principale, oltre alla tutela delle persone, è quella di garantire la tutela dell’ambiente marino. Non solo: vanno anche avanti le indagini, per chiarire se ci possano essere specifiche responsabilità soggettive nell’incendio che ha totalmente distrutto lo yacht.
Sembra che l’incendio possa essere partito dalla sala macchine dell’imbarcazione, quindi lo yacht, di proprietà di una società di charter di lusso e battente bandiera delle Isole Cook, è andato completamente in fiamme e si è in ultimo adagiato sul fondale marino, tra i 5 e gli 8 metri di profondità. Sul posto, sono arrivati nel frattempo la Guardia Costiera e i Vigili del Fuoco di Olbia, oltre a un rimorchiatore partito dal vicino porto.
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