State pensando di cimentarvi nella coltivazione dello zafferano? Allora date un’occhiata a queste regole molto importanti per riuscire con successo.
Uno degli elementi che, negli ultimi tempi, ha riscosso più fortuna nella cucina è sicuramente lo zafferano. Si tratta di una pianta che viene utilizzata molto spesso per insaporire i piatti più disparati, anche a livello basico. Proprio per questo motivo creare una piantagione di zafferano può essere redditizio a livello economico, vista la grande richiesta su larga scala, ma può essere anche un modo per avere sempre a disposizione una pianta che sicuramente vi darà delle grandi soddisfazioni a livello culinario.
Non è molto semplice andare a far germogliare la pianta, partendo dal bulbo. Questo perché la crescita dello zafferano richiede molta attenzione, soprattutto per quanto riguarda la preparazione alla piantagione stessa. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire nel dettaglio come procedere. Tutto quello che c’è da sapere per non sbagliare e mandare tutta la fatica all’aria.
Nei giorni precedenti all’innesto del bulbo nel terreno bisogna per preparare il terreno meticolosamente. Questo perché lo zafferano non ama i ristagni idrici. Optate per un terreno altamente drenante: molto spesso si utilizzano anche delle strutture che vengono chiamate baulatura.
Si tratta delle strutture che vengono sollevate da terra in modo da far drenare l’acqua il più possibile e non far marcire la radice dello zafferano. A questo bisogna aggiungere che il terreno non deve essere molto compatto e deve avere una grande quantità di elementi naturali, essenziali per andare a nutrire e far crescere nel migliore dei modi la vostra pianta.
Potete optare per humus di lombrico oppure per composti a base di senape. Tuttavia è necessario lavorare il terreno nel migliore dei modi giorni prima dell’impianto del bulbo di zafferano che deve avvenire ad una profondità ben precisa che va dagli 8 fino a un massimo di 20 cm, in modo tale che le radici abbiano lo spazio necessario per crescere.
Bisogna tener conto anche della distanza tra un bulbo e l’altro che non deve essere mai inferiore ai 15 cm, in modo da dare alle radici lo spazio necessario. Anche il periodo in cui devono essere impiantati bulbi di zafferano è molto importante. Questa pianta si trova in uno stato vegetativo, soprattutto nei mesi estivi.
Proprio per questo motivo, è bene iniziare la piantagione alla fine di agosto oppure appena all’inizio di settembre, in modo tale da avere tutto il tempo per portare a fioritura la pianta di zafferano che, con i suoi petali di colore viola e con delle striature rosse, sono davvero particolari.
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