Zamia%2C+la+posizione+ideale+in+casa+per+curarla+al+meglio
ecoo
/articolo/zamia-posizione-ideale-casa-curarla/78374/amp/
Giardinaggio

Zamia, la posizione ideale in casa per curarla al meglio

Pubblicato da

Richiede pochissime cure e cresce in fretta: la Zamia è una di quelle piante scelte da chi ha molto poco tempo a disposizione e non è un pollice verde. Ma qual’è il luogo migliore per tenerla in casa? Alcuni posti sono migliori di altri, e la scelta del punto giusto contribuisce a farla crescere al meglio 

zamia dove coltivarla in casa
(Pixabay)

Magnifica per donare un tocco verde a qualsiasi appartamento e necessita di poche e semplici cure, la Zamia è originaria della Tanzania, più precisamente dell’isola di Zanzibar. Abituata ad un clima caldo e umido, è perfetta per essere coltivata in casa.

Posizionarla all’interno delle mura domestiche in punti che rispondono alle sue esigenze, comporterà una crescita rapida e costante di nuovi steli. Può anche raggiungere il metro o metro e mezzo se la si rinvasa in contenitori più grandi, sostituendo il terriccio e integrandolo con uno specifico per piante grasse.

Zamia, il punto migliore per farla crescere in casa

(Pixabay)

Essendo una pianta africana, la Zamia (nome scientifico Zamioculcas), non soffre il caldo. Al contrario, è intollerante al freddo e sotto i 10° perde le foglie. Questo la rende una pianta adatta ad essere posizionata vicino ad una finestra, pur lontana da raggi solari diretti che possono bruciarla. Allo stesso modo, ama l’umidità e non gli ambienti secchi: questo significa che durante l‘inverno non può stare vicino a caloriferi accesi.

Leggi anche: Bonsai, ogni quanto va fatto il rinvaso della pianta?

E’ una pianta semi-succulenta: gli steli robusti alla base hanno la capacità di trattenere una riserva d’acqua. E’ bene fare attenzione, però, ai ristagni d’acqua: se il sottovaso è pieno si può andare incontro a marciumi basali e alla perdita di interi rami. Quindi, meglio poca acqua che un eccesso e meglio il caldo al freddo.

Leggi anche: Zanzare e vespe: questa pianta calma il prurito

In quanto all’irrigazione, nei mesi più caldi che vanno generalmente da aprile a settembre, ha bisogno di essere innaffiata ogni settimana, mentre in autunno ed inverno anche due volte al mese, se il terriccio è asciutto. E’ importante utilizzare un vaporizzatore per atomizzare l’acqua sulle foglie: nonostante per le sue origini sia abituata a sopportare periodi di grande siccità, la carenza idrica non le fa bene. La porta a perdere gli steli e non produrrà rami e foglie nuove.

Durante le belle giornate, la Zamia può essere anche posta all’aria aperta, in giardino o in terrazzo. Le temperature climatiche devono superare almeno i 15°.

Pubblicato da

Articoli più recenti

  • News Green

Energia direttamente dalle finestre: la rivoluzione dei pannelli solari arriva dal Giappone

Dal Giappone arriva una novità che possiamo ben definire come rivoluzionaria. E' il futuro del…

11 ore fa
  • Animali

Cosa accadrebbe se tutti gli animali sulla Terra diventassero erbivori? La risposta inaspettata

Vi siete mai chiesti cosa potrebbe succede se sul nostro pianeta tutti gli animali diventassero…

13 ore fa
  • News Green

Lago Trasimeno: il dramma di uno degli specchi d’acqua più belli d’Italia

Il drammatico declino della biodiversità al Lago Trasimeno in uno studio di Franco Pedrotti: in…

15 ore fa