Richiede pochissime cure e cresce in fretta: la Zamia è una di quelle piante scelte da chi ha molto poco tempo a disposizione e non è un pollice verde. Ma qual’è il luogo migliore per tenerla in casa? Alcuni posti sono migliori di altri, e la scelta del punto giusto contribuisce a farla crescere al meglio
Magnifica per donare un tocco verde a qualsiasi appartamento e necessita di poche e semplici cure, la Zamia è originaria della Tanzania, più precisamente dell’isola di Zanzibar. Abituata ad un clima caldo e umido, è perfetta per essere coltivata in casa.
Posizionarla all’interno delle mura domestiche in punti che rispondono alle sue esigenze, comporterà una crescita rapida e costante di nuovi steli. Può anche raggiungere il metro o metro e mezzo se la si rinvasa in contenitori più grandi, sostituendo il terriccio e integrandolo con uno specifico per piante grasse.
Essendo una pianta africana, la Zamia (nome scientifico Zamioculcas), non soffre il caldo. Al contrario, è intollerante al freddo e sotto i 10° perde le foglie. Questo la rende una pianta adatta ad essere posizionata vicino ad una finestra, pur lontana da raggi solari diretti che possono bruciarla. Allo stesso modo, ama l’umidità e non gli ambienti secchi: questo significa che durante l‘inverno non può stare vicino a caloriferi accesi.
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E’ una pianta semi-succulenta: gli steli robusti alla base hanno la capacità di trattenere una riserva d’acqua. E’ bene fare attenzione, però, ai ristagni d’acqua: se il sottovaso è pieno si può andare incontro a marciumi basali e alla perdita di interi rami. Quindi, meglio poca acqua che un eccesso e meglio il caldo al freddo.
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In quanto all’irrigazione, nei mesi più caldi che vanno generalmente da aprile a settembre, ha bisogno di essere innaffiata ogni settimana, mentre in autunno ed inverno anche due volte al mese, se il terriccio è asciutto. E’ importante utilizzare un vaporizzatore per atomizzare l’acqua sulle foglie: nonostante per le sue origini sia abituata a sopportare periodi di grande siccità, la carenza idrica non le fa bene. La porta a perdere gli steli e non produrrà rami e foglie nuove.
Durante le belle giornate, la Zamia può essere anche posta all’aria aperta, in giardino o in terrazzo. Le temperature climatiche devono superare almeno i 15°.
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