Un brutto caso in cui la zampa del cucciolo si incastra nel lavandino mette tutti in ambasce. È una corsa per salvare il povero animaletto.
La zampa del cucciolo si incastra nel lavandino e sono momenti drammatici per questo animaletto. La sofferenza è evidente e non potrebbe essere altrimenti, specialmente per un esserino che non è abituato certo a ragionare con raziocinio. Gli animali seguono il loro istinto e quando percepiscono un pericolo si innervosiscono. Questo ne è proprio un esempio. Calmare un animaletto che finisce in una situazione brutta può risultare difficile a volte.
Per fortuna il cagnolino in questione se ne sta placido durante le operazioni di soccorso messe in atto da parte dei vigili del fuoco. C’è una ripresa video pubblicata sui social network che mostra alcuni tratti di tutto quanto accaduto per trarre d’impaccio e liberare la zampa del cucciolo che si incastra nel lavandino. Si tratta dello scolo di un lavabo in cui l’incauto cagnolino è finito per l’appunto con una zampetta al suo interno.
La vicenda è avvenuta in California, negli Stati Uniti, con i vigili del fuoco della Contea di Orange County che hanno impugnato gli strumenti necessari per smontare il pezzo che teneva intrappolato il cane a mo’ di tagliola. Per fortuna sembra che la cosa non abbia procurato dolore fisico a questo tenero esserino. Ma ci è voluto del tempo per raggiungere una felice conclusione in questa vicenda. Si è reso necessario frantumare la parte circostante il pezzo di scolo in alluminio, per poi potere tirare via lo stesso.
In tutto ciò la zampa del cucciolo è ancora incastrata, così bisogna ancora lavorare su quel pezzo, prima di potere finalmente restituire la libertà al tenero cagnolino. Ed alla fine è festa grande, con la sua proprietaria che lo abbraccia e che lo coccola. Non c’è stata alcuna ferita, e meno male. I vigili del fuoco hanno il compito non solo di intervenire in casi di emergenza come ad esempio il dovere domare le fiamme impetuose di un incendio od il prestare soccorso immediato in situazioni molto gravi ed altrettanto pericolose quali ad esempio una alluvione od un terremoto.
Tante volte i pompieri vengono chiamati in causa proprio per salvare degli animali finiti all’improvviso in una situazione di pericolo. Dai gattini recuperati dagli alberi perché non sanno più scendere a quelli che finiscono incastrati da qualche parte, proprio come in questo caso. C’è il tremendo caso di un gatto che ha infilato la testa in un buco, restando però con il capo incastrato lì dentro. Ed in questo caso si era creata anche una ferita tale da causare una perdita di sangue consistente.
Situazioni nocive e potenzialmente pericolose come questa possono però riguardare anche altri animali, di ben altro tipo e soprattutto di ben altra stazza. Come nel caso di un orso che ha infilato la testa in un oggetto che non avrebbe dovuto trovarsi dove si trovava. E di certo avere a che fare con un orso non è lo stesso che rapportarsi ad un cane o ad un gatto. Per non parlare poi di una enorme orca assassina o di un grosso varano dalle dimensioni gigantesche bloccato in un tubo mentre cercava di fuggire.
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