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Zanzare, grossa novità in arrivo: così non ci pungeranno più

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Non serviranno più zampironi e spray contro le punture di zanzare. Il merito è di una dottoranda dell’Università di Pavia

scoperta rivoluzionaria punture zanzare
Zanzara (Foto di Welcome to all and thank you for your visit ! ツ da Pixabay)

Tra gli animali meno sopportati dell’estate ci sono le zanzare. Piccoli insetti che, oltre a disturbare il sonno di tutti, amano succhiare il sangue di esseri umani e animali lasciando terribili e fastidiosi buboni. Infatti questi animali, ogni volta che colpiscono l’epidermide, rilasciano alcune sostanze che il nostro organismo rileva come estranee.

Si tratta dell’istamina che si addensa intorno alla zona colpita dalla puntura che provocando una dilatazione dei vasi sanguigni. Si tratta della sostanza che causa le famose bolle che provocano prurito. Per evitare di essere punti in commercio esistono tantissimi prodotti come zampironi e spray, ma nelle ultime ore è stata fatta una scoperta incredibile che cambierà tutto.

Zanzare, una scoperta cambia tutto

Zanzara (Foto di Mohamed Nuzrath da Pixabay )

A compiere questa nuova e davvero incredibile scoperta è stata compiuta da una 27enne dottoranda all’Università di Biologia di Pavia Giulia Mancini che insieme alla collega Irene Arnoldi hanno pubblicato su “Current Biology“, nota rivista scientifica, uno studio, durato ben 4 anni sui motivi e i perché le zanzare pungono l’uomo. Una vera e propria rivoluzione per le nostri estati, ma non solo. Infatti perché con questa scoperta si potranno contrastare e combattere le zanzare e le molteplici malattie che portano come la dengue, la febbre del Nilo e la Malaria.

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Le zanzare, grazie all’interazione delle proteine con la saliva riescono ad irrigidire il labbro posto all’estremità della proboscide. Questa, una volta irrigidita, diventa una vera e propria arma di penetrazione capace di superare epidermide e tessuti. Le due dottoresse hanno scoperto la struttura di questa proteina ma soprattutto hanno avuto il merito di capire come intervenire sulle sue interazioni bloccando, di conseguenza, l’irrigidimento.

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Una scoperta davvero incredibile che non permetterà più alle zanzare di perforare la pelle umana e succhiare il sangue. La dottoranda Mancini ha poi posto l’attenzione sul lavoro svolto sottolineando l’assenza del temuto pungiglione, che invece la maggior parte delle persone ritengono che questi animali abbiano. Lo studio ha dunque individuato questa proteina e il recettore responsabile. E soprattutto spezzando il legame con le proteine il recettore viene inibito e le zanzare non riescono più a pungere. Una scoperta davvero incredibile che cambierà la vita quotidiana di tutti.

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