Con lo scoppiare di temporali in alcune zone d’Italia e l’abbassamento delle temperature per qualche giorno, in molti si sono chiesti se questo clima favorisce la morte delle zanzare, per avere un po’ di tregua non solo dal caldo ma anche dai fastidiosi insetti. Ebbene, ecco la risposta
L’approfondimento scientifico sulle zanzare è oggetto di studio dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Gli studi si sono concentrati soprattutto sui virus trasportati e diffusi da questi insetti tipicamente estivi. L’argomento oggigiorno è particolarmente caldo, considerati i primi casi di West Nile in Italia. Ma, tra tutto ciò che è emerso sulle zanzare, è stata fatta chiarezza anche sul loro habitat ideale, rispondendo alla curiosità di molti sulla loro capacità di sopravvivere a temperature più basse.
In alcune zone d’Italia, negli ultimi giorni, sono scoppiati dei temporali. Questo ha portato, seppur per un periodo di tempo piuttosto breve, un calo delle temperature. Il sollievo dal caldo è stato accompagnato da una domanda quasi inevitabile: con un abbassamento di anche 10 gradi per alcune regioni, le zanzare sono sopravvissute o si può lasciare la finestra tranquillamente aperta per godersi il nuovo fresco?
La temperatura ideale per l’attività di una zanzara è 23 – 24 gradi. Questo significa che anche se il clima non è particolarmente caldo, non ci sarà una tregua da questi fastidiosi insetti. Si devono sfruttare rimedi repellenti e protettivi già a partire dai mesi primaverili fin quando non entra l’autunno. Ma che fine fanno durante l’inverno, quando la temperature scende sotto i 23 gradi?
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Il corpo della zanzara non è autoregolatore, quindi la sua temperatura interna dipende da quella esterna. In base alla specie, durante l’inverno la zanzara entra in una fase letargica. Le femmine, quelle che pungono, prima di entrare in letargo evitano il sangue, necessario alla fecondazione delle uova: piuttosto, si nutrono del minimo indispensabile (solitamente di zuccheri) per sopravvivere. Proprio per questo le zanzare autunnali non sono aggressive.
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Con le temperature fredde, le zanzare possono svernare in tre fasi diverse: come larve, come uova o come adulte. Nel primo caso, sopravvivono nel loro stato larvale in ambienti umidi e acquosi: con l’acqua fredda il metabolismo rallenta e poi si riattiva con il ritorno del caldo. Il secondo caso riguarda specie come la zanzara tigre, che sopravvive all’inverno all’interno delle uova deposte la stagione precedente dalla madre. Nell’ultimo caso, invece, le zanzare rallentano al minimo il loro metabolismo, entrando in una sorta di ibernazione per poi riattivarsi con la primavera.
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