Il bonus zanzariere e tende, già in vigore, è stato prorogato sino al 2024: vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere sull’agevolazione fiscale proposta dal governo
Nell’ambito della transizione energetica sono molti i settori che hanno visto palesarsi diversi incentivi ed agevolazioni fiscali, al fine di spingere verso gli interventi di adeguamento green. Il settore edilizio ha goduto dell’innovativa misura chiamata Superbonus 110% che si prefiggeva l’ambizioso compito di consentire gli efficientamenti termici per gli edifici. Cappotto termico e pompe di calore sono gli interventi trainanti ed hanno migliorato il rendimento energetico degli edifici. Oggi l’agevolazione del superbonus è stata ridotta al 90%, mantenendo la strategia di riconversione immobiliare intrapresa nel 2020.
Altri bonus sono stati affiancati nel comparto edilizio proprio per consentire l’adeguamento del patrimonio immobiliare italiano, il tutto in una lungimirante chiave green. I cosiddetti bonus casa, volti ad incentivare le ristrutturazioni e il risparmio energetico, riconoscono al contribuente una riduzione delle imposte dovute a fronte di spese sostenute per la riqualificazione degli immobili. Tutti gli interventi destinati al recupero di immobili residenziali, i bonus mobili e grandi elettrodomestici, interventi di risparmio energetico o il bonus fotovoltaico.
All’interno del più ampio Ecobonus, troviamo il bonus tende e zanzariere. La misura è un particolare sostegno indirizzato a chi intenda installare nella propria abitazione strutture apposite per la schermatura dai raggi solari. Prorogato sino al 2024, il bonus garantisce una detrazione IRPEF, o IRES al 50% ai proprietari di abitazioni private, usufruttuari, inquilini e condomini (parti comuni). La conditio sine qua non è che le zanzariere o le tende offrano una schermatura solare, al fine di proteggere gli infissi dal calore del sole, sulla superficie vetrata.
Altro requisito richiesto è che le zanzariere devono essere montate fisse, ovvero non devono essere mobili o temporanee, inoltre devono essere di nuova installazione e non sostitutive di precedenti. Rispettando i requisiti si possono portare in detrazione al 50% le spese sostenute, con un limite massimo di spesa di 60mila euro. La detrazione del 50% viene spalmata in 10 anni, in 10 quote annuali uguali. Il sostegno può essere richiesto semplicemente presentando i pagamenti effettuati con metodi tracciabili, quali il bonifico parlante, postale o bancario, indicando i dati di beneficiario e destinatario, numero fattura e relativa causale specifica sulla tipologia di lavoro svolto.
Per accedere all’agevolazione fiscale inerente il bonus tende e zanzariere è necessario presentare apposita richiesta all’ENEA, completa di tutta la documentazione relativa ai pagamenti, ai requisiti tecnici dei prodotti installati, alla loro conformità alla certificazione CE in base alle regole europee. Rientrano nella detrazione sia le spese sostenute per la fornitura che la posa in opera, comprese quelle relative a quegli interventi di opere murarie necessari all’installazione.
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