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Animali

Zecche, scoperta una malattia che possono trasmettere all’uomo: mai successo prima

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È la prima volta che negli Stati Uniti è stato trovato un batterio di questo tipo, conseguente ad infezione da zecche. Di cosa si tratta

zecche nuova infezione stati uniti
Zecca (Foto da Pixabay) – Ecoo.it

Le zecche si sa, sono invise sia all’uomo che agli animali. Sono parassiti che si nutrono del sangue del corpo ospite, e la loro puntura e presenza può causare delle infezioni piuttosto serie. I sintomi da infezione per la puntura di zecca sono febbre, dissenteria, vomito, dolori muscolari accentuati. In tale presenza, se si è andati a fare di recente una passeggiata nel bosco o in un giardino, è bene recarsi da un medico, per controllare che non vi sia presenza di zecche. Esse infatti quando penetrano nel corpo umano sruzzano una sostanza anestetizzante che non fa accorgere del fatto. Se non fosse per un po’ di prurito nella zona. Alcune persone manifestano eruzioni cutanee come reazione, ma non tutte.

Per rimuovere la zecca ci si deve recare da un medico. Si può tentare anche l’operazione da sé, ma si deve essere esperti. Nel caso in cui si rimuova il parassita solo in parte, si rischia di provocare un’infezione acora peggiore. Si deve afferrare il corpo della zecca con delle pinzette ed estrarlo dalla pelle con un movimento rotatorio. Se si ha anche solo il sospetto che sia rimasta parte della zecca nel corpo, andare subito da un medico.

Zecche negli Stati umiti, il nuovo batterio

Zecca (Foto da Pixabay) – Ecoo.it

È la prima volta che negli Stati Uniti si ritrova questo batterio. È arrivata notizia dalla stampa locale che in Alabama, un uomo di 75 anni è stato ricoverato in clinica in seguito a sintomi che non erano semplici da spiegare. Febbre alta, sudorazione copiosa, brividi, mal di testa frequente e vertigini. L’uomo non aveva viaggiato, ma il mese precedente era stato punto da una zecca.

Borrelia lonestari, il batterio molto difficile da trovare

Zecca (Foto da Pixabay) – Ecoo.it

Dunque i medici hanno iniziato a correlare i sintomi con le infezioni da zecche. E l’episodio si è distinto per la sua singolarità dato che a seguito di analisi dettagliate è stato trovato il batterio Borrelia lonestari per la prima volta negli Stati Uniti. Le zecche evidentemente sono portatrici di questa infezione, che non è particolarmente grave, ma moltio difficile da individuare

Giulia Borraccino

Sono nata e cresciuta a Roma. Laureata in Comunicazione con specializzazione in semiotica testuale, nel tempo mi sono appassionata all'approfondimento dei temi ambientalisti ed al giornalismo d'inchiesta. Amo l'arte in tutte le sue sfaccettature.

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