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Zecche, i vestiti possono rappresentare una minaccia: ti spieghiamo il perché

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Molti si chiedono se le zecche siano capaci di attaccarsi ai vestiti, cerchiamo di capire se sia possibile e cosa bisogna fare.

zecche come difendersi comportamenti
Zecca su indumenti (Foto da Canva) – Ecoo.it

Il corpo e la testa delle zecche non si distinguono, l’apparato boccale, detto rostro riesce addirittura ad entrare nella cute dei malcapitati e riesce a succhiare il sangue. Si tratta di una specie presente e molto diffusa nell’intero pianeta e ad oggi se ne contano circa 900.

Con l’arrivo della bella stagione queste tendono ad uscire fuori, infatti, dopo aver passato l’inverno al “caldo” nascoste per ripararsi dalle bassissime temperature che non tollerano, sono prontissime ad attaccare le eventuali “vittime”. La loro attività continuerà fino ai mesi autunnali. Le zecche amano vivere fra i cespugli, ma riescono a vivere, anche in luoghi dove la protagonista è l’umidità.

Vestiti e zecche, scopriamo quali sono gli errori da evitare

Le zecche non sono note per la loro agilità, infatti queste non riescono a compiere salti e non amano neanche percorrere lunghe distanze, il contatto sarà casuale, il passaggio da un cespuglio ai nostri vestiti non sarà una dura impresa per loro, ma sarà dato solo ed esclusivamente dalla vicinanza nostra all’ambiente che in quel momento li sta ospitando.

Zecca sulla pelle (Foto da Canva) – Ecoo.it

Purtroppo, però, la loro “fama” la devono al fatto che queste sono in grado di trasmettere malattie, come ad esempio: la febbre ricorrente da zecche, la malattia  di Lyme, l’encefalite da zecca e la tularemia. Dunque, cercare di non entrare a contatto con questo parassita è fondamentale, la soluzione non deve essere quella drastica, ovvero non frequentare boschi o aree che amano particolarmente, ma bisognerà semplicemente mettere in pratica qualche piccola accortezza.

Purtroppo, le zecche sono in grado di attaccarsi ai nostri vestiti e, dunque, è importante sapere cosa fare per scongiurare il peggio. Ma come possiamo comportarci? Giocare d’anticipo può esserci d’aiuto e vi spieghiamo il perché.

Le zecche per la loro dimensione riescono perfettamente a mimetizzarsi con i nostri capi, dunque, in vista di una passeggiata o di una una gita tiriamo fuori dall’armadio indumenti chiari, il motivo è semplice: questi esemplari sono di colore scuro, dunque se notiamo qualcosa che non va o la loro presenza possiamo subito sbarazzarcene. Caso contrario è se si indossano capi scuri, vederle mentre “scalano” il nostro corpo sarà impossibile.

Controllo dei vestiti e non solo

Zecca su una persona (Foto da Canva) – Ecoo.it

Non fidiamoci di questi animali, cerchiamo di essere esigenti e controlliamo maniacalmente i nostri vestiti, anche se di loro non sembra esserci traccia, il controllo non limitiamolo solo ed esclusivamente a scarpe, magliette o pantaloni, ma particolare attenzione anche al nostro corpo, controlliamo accuratamente, facciamoci aiutare eventualmente durante “l’ispezione”.

Come abbiamo detto in precedenza il passaggio tra un luogo ai nostri vestiti avverrà casualmente, dunque, cerchiamo di non essere superficiali e non entriamo in casa con i vestiti utilizzati durante la gita fuori porta, ma cambiamoci e chiudiamo i vestiti all’interno di un sacchetto e per controllarli non stendiamo i vestiti sul letto, ma facciamolo sul balcone o comunque all’aria aperta. Queste piccole accortezze potrebbero essere fondamentali per evitare spiacevoli incidenti.

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Paola Saija

Classe 1996, sono nata ad Enna, nel cuore della Sicilia e sono una studentessa della facoltà di Lettere Moderne. Sin da piccola ho sempre nutrito una forte passione per la scrittura ed il giornalismo e, da qualche anno, sono riuscita a coronare il mio sogno collaborando con diverse testate locali e non. Le tematiche che mi stanno più a cuore e di cui mi occupo sono l’ambiente, la cronaca e l’attualità. Le altre mie passioni sono l’arte, il cinema ed il teatro che ho avuto modo di approfondire attraverso gli studi ed i viaggi.

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