Originarie del centro America e del Messico, le zucchine ormai crescono in tutto il mondo. Fanno parte, insieme a melone, cetriolo e zucca della famiglia delle curbitaceae e vengono raccolte da giugno fino ad ottobre. Amate da molti sono protagoniste di tante ricette e possono essere consumate sia arrostite, crude o bollite. Fonte di vitamina C, contengono potassio, magnesio calcio e molte altre proprietà che le rendono oltre che buone anche un cibo sano.
Non tutti sono a conoscenza però che le zucchine possano diventare velenose. Purtroppo saranno irrecuperabili e dato la loro elevata pericolosità per l’intestino dell’essere umano, l’unica azione da intraprendere sarà quella di gettarle nell’apposita pattumiera. Anche cucinarle non risolverà il problema, infatti resteranno ugualmente tossiche. I rischi nei quali si potrebbe incorrere sono seri, per questo sarà necessario essere molto meticolosi.
Zucchine velenose: quando accade
Purtroppo anche un alimento buono e gustoso come le zucchine, può diventare pericoloso per la salute dell’essere umano. Se non si fa attenzione, i sintomi che si possono presentare se ingerite zucchine velenose sono vertigini, disagio intestinale, diarrea, vomito e se la questione è più grave potrà portare anche il decesso.
L’ortaggio forma una sostanza la cucurbitacina, ossia il suo meccanismo di difesa per poter tenere lontano gli animali erbivori. Al gusto sarà amara e anche l’odore potrebbe essere sgradevole. Come detto in precedenza, l’unica soluzione da poter seguire è quella di gettarle, perché anche se cotte resteranno comunque tossiche.
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Questo accade quando si presentano vari scenari, ad esempio le elevate temperature. Se sottoposte ad eccessivo caldo o a siccità le zucchine saranno soggette ad un forte stress, reagendo come se fossero in pericolo e produrranno la sostanza tossica per l’uomo. Altro campanello d’allarme è la loro eccessiva grandezza, raggiunte quelle dimensioni sono troppo mature e hanno un’elevata presenza di sostanze tossiche. Per questo si consiglia di raccoglierle prima.
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Inoltre non vanno piantate accanto ad altre piante, ad esempio quelle ornamentali. Questa vicinanza porterebbe alla produzione di tossine tossiche, come appunto la cucurbitacina. Dato le serie conseguenze prestare attenzione potrà solo che giovare alla salute e far si di poter gustare l’alimento tanto amato in modo tranquillo e sicuro.