Zucchine, di quanta acqua hanno bisogno? Occhio a non sbagliare

Volete cimentarvi nella coltivazione delle zucchine? Allora date un’occhiata a quali sono i consigli più preziosi da seguire per riuscire nell’impresa.

Avete mai pensato di coltivare zucchine nel vostro orto? Si tratta di ortaggi molto semplici da coltivare, ma che hanno bisogno di alcune attenzioni per poter crescere nel migliore dei modi. Tra i vantaggi derivanti dalla coltivazione di zucchine, anche il fatto che, essendo un ortaggio ipoallergenico, risulta essere adatto da mangiare anche per i bambini senza alcun tipo di rischio in tal senso.

Anche una persona meno esperta può riuscirci e senza fare troppa fatica. Tutto quello che c’è da fare e quali sono i fattori più importanti di cui tenere conto per avere un raccolto soddisfacente. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire più nel dettaglio cosa bisogna fare per coltivare le zucchine senza il rischio di perdere tutti i sacrifici fatti. Consigli preziosi per riuscire nell’impresa.

Quando innaffiare le zucchine

Questi ortaggi crescono in profondità. Di conseguenza, è importate che l’acqua arrivi fino alle radici. Attenzione, quindi, perché, quando annaffiate le zucchine, dovrete assicurarvi che il terreno sia ben drenato. In caso contrario, potrebbe succedere che le radici possano andare incontro ad una scarsa crescita delle radici.

Una precisazione importante da fare è che, non appena seminati i semi di zucchine, non vanno subito innaffiati. Per farlo, infatti, devono prima spuntare dal terreno. In quanto alla frequenza, vanno innaffiate ogni 5 o 7 giorni, anche tenendo conto delle condizioni meteorologiche.

Non saltate l’innaffiatura nel caso in cui si vada incontro al periodo di fruttificazione. L’acqua non deve essere troppo calda, ma tiepida. In quanto al concime, può rivelarsi molto utile l’aggiunta di fertilizzante organico. Volendo, si può creare anche un compost fai date mischiando letame con quattro parti di terreno.

Altri consigli preziosi

L’ideale è innaffiare le zucchine di mattina presto e farlo in modo uniforme, senza il rischio che si possano formare dei ristagni di acqua che possono rivelarsi particolarmente dannosi. Mettendo in atto tutti questi accorgimenti si potrà avere un raccolto soddisfacente.

Per migliorare ancora di più il risultato, poi, potete potenziare l’irrigazione, ricorrendo anche alla pacciamatura in modo da poter tenere sotto controllo l’umidità, riuscendo anche a trattenerla. Tutti accorgimenti molto semplici che possono essere messi in atto anche da chi non è molto esperto nel settore.