Zucchine, protagoniste del mondo vegetale in primavera e in estate: come permettere alle piante di rendere al massimo della produttività attraverso la potatura dei contadini
La primavera è la stagione in cui la pianta delle zucchine inizia a donare i suoi frutti, che per tutta l’estate vengono raccolte e celebrate in numerose ricette di stagione squisite. Non a caso nel mondo vegetale sono particolarmente gettonate nella cura dell’orto, in parte per la loro versatilità in cucina, ma anche per la relativa semplicità di coltivazione. Inoltre risultano piante particolarmente redditizie da un punto di vista produttivo, elemento che rende più soddisfacente gli sforzi compiuti per l’attenzione riposta nella coltivazione.
Per aumentare la resa delle piante di zucchine è senza dubbio cruciale la temperatura, non troppo calda ma comunque temperata, ma anche il terreno deve risultare sufficientemente fertile. Il quantitativo di acqua necessario è rilevante, così come la corretta distanza tra una pianta e l’altra per favorirne la crescita e la produzione. Tuttavia un elemento fondamentale, rigorosamente seguito dai contadini esperti, richiede una precisa potatura, in grado di modificare totalmente il risultato del raccolto.
La stagione delle zucchine è ormai ampiamente giunto, protagoniste esclusive della stagione primaverile ed estiva, tanto nell’orto quanto nei gustosi piatti del periodo. Solitamente molto gettonate nelle scelte di coltivazione per la relativa semplicità delle cure che richiedono, sono in molti alle prese con il frutto del sacrificio, specialmente con terreno e clima favorevole. Ed è proprio questo il momento ideale per porgersi la più frequente delle domande per quanto riguarda la fase più attesa, il risultato finale: il raccolto.
Qual è il metodo che garantisce un aumento della resa e della produzione di zucchine? La potatura è un passaggio fondamentale che richiede dapprima un’attenta analisi sullo stato di salute della pianta. Il principio primario è infatti quello di evitare che la pianta si ammali ed eliminare eventuali parti che potrebbero inficiare il raccolto. Ma per eliminare le foglie vecchie e malate, le parti della pianta ormai irrecuperabili, bisogna saper operare alla giusta distanza dal tronco con una tecnica ben precisa.
Il segreto degli esperti per rendere il raccolto più redditizio si basa quasi interamente sulla potatura, per eliminare le parti della pianta malate, più vecchie, ma anche i getti laterali che differiscono dal tronco principale. Per riuscirci è necessaria prima di tutto armarsi di un coltello perfettamente affilato, così da recidere in modo netto la parte interessata. A questo punto è necessario tenersi precisamente non meno di un cm dal tronco e operare con un taglio deciso, tassativamente senza sfilacciamenti: la potatura a questo punto risulta perfetta.
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